Una tradizione di ricerca, tra le più rilevanti in psicologia, consiste nello studiare l’opinione pubblica, specie con riferimento alle scelte elettorali ed ai comportamenti di consumo
Benché questo tipo di indagine si sia raffinato soprattutto in università, il suo enorme successo professionale è legato principalmente ai risultati ottenuti nel lavoro concreto sul campo
George Gallup (1901-1984) consegue prima il Master (1925) e poi il PhD (1928), sempre in Psicologia Applicata, alla Iowa University
La sua tesi di dottorato presenta quello che si affermerà in tutto il mondo come Metodo Gallup
Sin da studente Gallup è appassionato di giornalismo e di comunicazione pubblicitaria
Terrà poi dei corsi universitari: sulla psicologia degli interessi, sul pubblico dei media, sulla psicologia del giornalismo e della pubblicità
Nelle sue note auto-biografiche Gallup ama definirsi un “giornalista psicologo”
Nel 1931 va a New York, come direttore delle ricerche nell’agenzia pubblicitaria Young & Rubicam
Nel 1935, essendo ormai vice-presidente dell’agenzia, fonda il suo Istituto di ricerca
Per alcuni anni Gallup ha tra i suoi dirigenti l’aristocratico scozzese, che diventerà uno dei massimi pubblicitari americani, David Ogilvy (1911-1999)
Il punto di svolta per Gallup, e per gli psicologi che operano come professionisti nella ricerca al di fuori delle università, è la leggendaria indagine del 1936
Da tempo venivano condotti sondaggi, con schede che i lettori ritagliavano dai giornali e poi spedivano alla redazione
Nel 1936, sulla base di oltre 2 milioni di questionari-coupon ricevuti, il molto autorevole Literary Digest Magazine proclama che le elezioni presidenziali saranno vinte da Alf Landon, sconfiggendo Franklin Roosevelt
Gallup conduce una delle sue rilevazioni, presso 50.000 soggetti: che parevano pochi per quei tempi, ma che erano stati selezionati secondo criteri scientifici di campionamento statistico
Sulla base del suo sondaggio, Gallup proclama che vincerà Roosvelt
Roosvelt effettivamente vince e, da lì in poi, alle previsioni vincenti di Gallup viene dato, dai media e dall’opinione pubblica, un enorme risalto pieno di ammirazione
La previsione per le elezioni presidenziali viene vista dall’opinione pubblica come una plateale dimostrazione del fatto che la ricerca psicologica, quando è scientificamente rigorosa, può essere fondamentale per la gestione della politica, per le organizzazioni, per le industrie, e più in particolare per i media, la pubblicità, il marketing
Da allora in poi, il sondaggio Gallup è il simbolo del contributo che la ricerca psicologica può offrire agli aspetti concreti dei fenomeni collettivi
Nel 1948 Gallup subisce un grave smacco, predicendo erroneamente la vittoria presidenziale di Thomas Dewey su Harry S. Truman
Ma la macchina è ormai avviata e i sondaggi d’opinione e di marketing continuano sempre ad essere impiegati massicciamente, in tutto il mondo e sugli argomenti più diversi, a dispetto degli occasionali incidenti di percorso

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di psicodramma & ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Faccio base, con un gruppo di brillanti colleghe, principalmente a Milano 3474753143