Laurearsi per vincere su internet (anche in Italia)

 

 

Studiare all’Università è sicuramente utile per la crescita personale di ognuno di noi. Ed è decisamente utile anche per avere successo nel mondo di internet.

Lo insegnano casi come quello di Jeff Bezos (Amazon) o quello di Larry Page e Sergey Brin (Google) negli Stati Uniti.

Questi ragazzi si sono laureati con grande impegno e solo a partire da lì hanno fatto nascere e hanno abilmente cresciuto le loro imprese di rilevanza planetaria.

Anche in Italia, pur su una diversa scala di volumi economici (ma sempre con notevole successo esistenziale oltre che economico), la laurea ha certamento aiutato molti a vincere su internet.

Lo dimostrano diversi casi di personaggi simpatici e intelligenti quanto decisamente laureati, come ad esempio Marco Montemagno o Salvatore Aranzulla. Entrambi sono amichevoli social-player sulla rete, ma anche laureati con convinzione.

Conclusione: prima di immaginare che l’Università non serva a nulla o di credere che internet possa sostiture la faticosa quanto gratificante sistematicità dello studio rigoroso, merita riflettere sulle circostanze per cui tanti protagonisti della new internet society si guardano bene dal rinunciare a dei veri e solidi studi universitari (certo non limitati a qualche esperienza online).