La Terza Forza (Third Force) non è propriamente una scuola psicologica
bensì un modo relativamente generico per evocare un ampio settore della psicologia operativa, o della psicotecnica, negli Stati Uniti della secondo metà del Novecento
Il termine è in parte sinonimo di psicologia umanistica esistenziale
È un movimento, di pensiero e di azione, ben radicato nella cultura diffusa e nella pratica professionale, ma poco presente a livello accademico
La terza forza è un arcipelago di pensatori, di professionisti, di pratiche,
molto più che una teoria
Si propone come la Terza Via alternativa
sia rispetto alla psicologia materialista-sperimentalista del comportamentismo (alla Watson)
sia rispetto alla psichiatria medicalista-interpretativa della psicoanalisi (alla Freud)
In primo piano ci sono
la psicologia motivazionale di Maslow (1908-1970)
e la terapia centrata sul cliente, assieme ai gruppi d’incontro, di Rogers (1902-1987)
Sullo sfondo domina l’anticonformismo impegnato di Emerson (1803-1882)
Per la Terza Forza:
Ognuno di noi nasce interiormente sano, autonomo, capace
Anche se i casi della vita possono compromettere la nostra disposizione positiva
All’interno di ogni persona c’è una tendenza verso il bene e la felicità
Ognuno è in grado di crescere, attraverso un percorso di formazione personale
Il potenziale innato fa di ogni essere umano il terapeuta di se stesso, grazie ad una energia o pulsione interiore profonda che, quando viene attivata, porta all’autorealizzazione
La Terza Via vuole sviluppare la consapevolezza attraverso l’esperienza
Le sue parole d’ordine sono: cambiamento, creatività, contatto, ricerca, consapevolezza ecc
La Terza Forza ha molti nomi:
La terapia interpersonale e lo psicodramma di Moreno
I National Training Laboratories di Bethel
Kurt Lewin e le dinamiche di gruppo
Jay Haley, Gregory Bateson e il Mental Research Institute di Palo Alto
Lo Esalen Institute in California
Il Tavistock Institute a Londra
Hanno a che fare con la Terza Forza, ad esempio: Berne e l’Analisi Transazionale, Perls e la Gestalt Therapy, Janov e la Primal Therapy, Glasser e la Reality Therapy, la Bioenergetica di Lowen, la Logoterapia di Frankl, la Psicosintesi di Assagioli
Sono almeno in parte connessi anche alla Terza Via, per esempio: Wilhelm Reich, Erich Fromm, Virginia Satir, Rollo May, Milton Erickson, Joseph Wolpe, Will Schutz, la PNL, la Terapia della Famiglia, le Terapie Brevi, la Psicologia Positiva, le Tecniche Corporee, le Tecniche Attive, l’ipnosi-suggestione, alcuni modelli cognitivi-comportamentali, molta Antipsichiatria e tanti altri personaggi, o modi di fare e di pensare, in continua evoluzione

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di psicodramma & ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Faccio base, con un gruppo di brillanti colleghe, principalmente a Milano 3474753143