Perussia F., Grohrock R., “Stili amorosi: Una ricerca”. In: Perussia F., a cura, Materiali di psicologia sociale e della personalità, Vol.1, Torino: Celid, 1997, 43-98.
Stili amorosi: Una ricerca
Premesse
Il più tipico dei rapporti interpersonali è probabilmente l’amore. Sull’argomento esiste una sconfinata produzione di ricerca psicologica. Tale letteratura scientifica sull’amore fa riferimento principalmente, per non riportare che qualche semplice esempio rappresentativo e recente (riprendendo anche quanto già rilevato in: Perussia, in corso di pubblicazione), a temi quali: l’attrazione interpersonale in genere (Berscheid, 1985); il tema centrale della intimate ovvero della closerelationship (Altman e Taylor, 1973; Kelley et Al, 1983; Hartup e Rubin, 1986; Burnett, McChee e Clarke, 1987; Duck et Al, 1988; Hendrick, 1989; Surra et al., 1995; Fletcher e Fincham, 1991; Brehm, 1992; Duck, 1993; Hatfield e Rapson, 1993; Kalbfleisch, 1993; Erber e Gilmour, 1994); più specificamente il caso dell’amicizia (Hays, 1985; Blieszner e Adams, 1992) e quello dell’amore, particolarmente del rapporto che secondo l’uso angloamericano viene definito romantic relation(Sternberg, 1987a e 1987b; Sternberg e Barnes, 1988; Bierhoff, 1991; Seidman, 1991; Hendrick e Hendrick, 1992); il tema del sesso come elemento della relazione (Masters, Johnson e Kolodny, 1986; Scanzoni et Al, 1989; McKinney e Sprecher, 1991; Sprecher e McKinney, 1993).Sulle relazioni intime a interesse intrinseco sono state sviluppate numerose ipotesi interpretative. Fra i costrutti più utilizzati, ne possiamo elencare in prima approssimazione tre: il modello psicoanalitico più o meno classico (con variazioni a sfondo fenomenologico), il modello biologicoevoluzionista, il modello cognitivodinamico.Molti autori hanno sostenuto, in particolare, il fatto che esistono degli stili amorosi specifici, per cui sarebbe possibile ripartire gli individui secondo il modo di strutturare i comportamenti e gli atteggiamenti vero l’amore che li caratterizza individualmente per tipologie (qualche esempio fra i più recenti: Lester e Philbrick, 1988; Richardson, Medvin e Hammock, 1988; Sternberg, 1987a e b; Shaver, Hazan e Bradshaw, 1988; Dion e Dion, 1988; Hendrick, Hendrick e Adler, 1988; Lee, 1988; Borrello e Thompson, 1990; Hall, Hendrick e Hendrick, 1991, Yancey e Berglass, 1991; Thompson, Borrello, 1992; Sarwer et Al, 1993; Williams e Schill, 1994; e molti altri).In questa sede non affronteremo in modo sistematico tale letteratura di ricerca, cui pure abbiamo fatto ampio riferimento nello studio preliminare alla costruzione della nostra strategia di lavoro, preferendo piuttosto lasciarla sullo sfondo per produrre una serie di osservazioni analitiche su dati empirici.Obiettivo della presente ricerca è quello di condurre una indagine pilota a carattere generale su vari atteggiamenti e comportamenti connessi con l’amore e più particolarmente sugli stili amorosi. Ci proponiamo, tra l’altro, di condurre una prima analisi empirica su alcune scale di atteggiamenti verso l’amore normalmente in uso, anche proponendo un primo modello di scale ridotte da impiegare in successive ricerche, nonchè, più in generale, di identificare delle tipologie di comportamenti e atteggiamenti amorosi.Conformemente alla metodologia prevalentemente utilizzata negli studi citati sopra, abbiamo utilizzato dei questionari per autocompilazione. Il campione di riferimento è rappresentato, sempre seguendo la tradizione dominante in questa area di ricerca, da studenti universitari.Le scale valutate, e le relative scale ridotte che se ne possono derivare, forniscono una prima ipotesi da sottoporre a ulteriori verifiche. L’insieme dei dati può rappresentare uno strumento utile per rilevare tratti di stile amoroso in una popolazione di soggetti analoghi a quelli del campione utilizzato (a sua volta equivalente, come già detto, alla gran parte dei campioni utilizzati normalmente in letteratura). In particolare: potrà risultare particolarmente utile per indagini ulteriori con campioni di studenti universitari. Tra l’altro: ci si propone di realizzare un punto di partenza sia per ricerche longitudinali successive, da condurre negli anni a venire su campioni tratti da popolazioni simili, sia per effettuare confronti crossculturali, da sviluppare in paesi diversi dal nostro.I risultati, così come la metodologia, vengono riportati in modo analitico, con il fine di offrire agli altri ricercatori una documentazione il più possibile dettagliata dei dati di conoscenza raccolti.
Metologia
E’ stata dedicata una particolare attenzione alla redazione della scala di partenza. Questa è stata costruita avendo come obiettivo principale di raccogliere un consistente numero di item, quanto più possibile esaustivi dei vari fattori significativi che caratterizzano gli stili amorosi secondo quanto abbiamo potuto rilevare nella iletteratura psicologica al riguardo. Abbiamo dunque selezionate, dalle diverse scale disponibili, alcune di quelle che risultano più diffuse ovvero più apprezzate dai ricercatori.Lo strumento di rilevazione è consistito di un questionario contenente una serie di 153 item, di cui 136 item a scala di Likert, più un gruppo di 13 item comportamentali conclusivi, parte a scala di Likert e parte con risposte aperte o dicotomiche. Venivano somministrati infine alcuni item a carattere anagrafico.Il pool degli item è stato ricavato partendo da alcune scale utilizzate negli Stati Uniti. Sono stati introdotti in primo luogo, pressochè letteralmente, tutti gli item della ultima versione pubblicata della Love Attitude Scale di Hendrick e Hendrick (1986, 1990), ma eliminando le espressioni che in italiano appaiono più o meno identiche.A questi item di partenza abbiamo aggiunto la traduzione letterale della Triangular Love Scale di Sternberg (1986, 1987), quale viene riportata anche da Arker e Davis (1992) e da Tzeng (1993), riducendola però ai 5 item con la più alta saturazione fattoriale per ciascuno dei 3 fattori evidenziati nelle due rilevazioni. Tale insieme di item risulta superiore a 15 in quanto i 5 più saturi in termini fattoriali non coincidono esattamente nelle due rilevazioni.Abbiamo introdotto anche la traduzione letterale dei 15 item principali della forma definitiva del Love Ways Inventory di Hecht, Marston e Larkey (1994). Altri item sono ricavati dalla forma completa della subscala di “Gelosia” presente nelle seconda parte della Romantic Relationship Scale di Clanton e Kosins (1991). Altri consistono degli item di atteggiamento verso il sesso proposti originariamente dalla scala, strutturata più o meno come scala di Gutman, da Reiss (1964). Altri derivano dal lavoro di Hendrick, Hendrick, SlapionFoote e Foote (1985).Alcuni item, sulla esperienza di relazioni amorose attuali e passate, sono ricavati dai 5 item della Relationship Assessment Scale di Hendrick (1988), derivata a sua volta dal Marital Assessment Questionnaire sempre di Hendrick (1981), messi però sotto forma di scale Likert invece che come domande aperte (come nell’originale), nonchè dalle voci principali della Relationship Variables di Woll (1989). Altri sono derivati dalle 15 voci della intervista sulla Love and Relationship Biography di Hendrick e Hendrick (1992, cap 4).Abbiamo quindi aggiunto una serie di voci ricavate dall’osservazione delle scale riportate da Tzeng (1992, 1993). Il pool finale degli item è stato completato aggiungendo varie voci di nostra invenzione, ricavate dall’esame della letteratura disponibile in materia, oltre che da nostre ipotesi e valutazioni personali che discendono dalla precedente esperienza di ricerca.Tutti questi item sono stati distribuiti in modo casuale all’interno del questionario, avendo però cura di alternare voci che contenevano valutazioni in qualche modo a carattere positivo con altre maggiormente pessimiste. Gli item che presentavano qualche somiglianza tra di loro, o quelli collegati da una scalarità alla Gutman, sono stati collocati a una certa distanza l’uno rispetto all’altro. Gli item sulla esperienza di relazioni, con particolare riferimento alle esperienze sessuali, sono stati collocati nell’ultima parte del questionario. Le voci per la rilevazione dei dati anagrafici sono state collocate nell’ultima pagina.Sono state prodotte due versioni del questionario, una declinata al maschile e una al femminile (da sottoporre rispettivamente al sottocampione di donne e a quello di uomini). Il questionario era anonimo.
Il campione della ricerca è costituito da 410 soggetti, studenti universitari (iscritti all’Università degli Studi di Torino), frequentanti i corsi di laurea in psicologia (31.7%), scienze politiche (10.7%), lettere (9.3%) e vari altri. L’età media è di 22.5 anni. Nessuno degli intervistati risulta sposato. La struttura del campione è riportata in Tabella 1.La scelta degli studenti universitari deriva da alcune considerazioni tecnicoscientifiche (oltre che da ragioni di facilità di reperimento). In primo luogo, si tratta di un campione istruito, il che permette di affrontare temi anche relativamente complessi, cosa che (come è ben noto ai ricercatori) risulta difficile o impossibile con campioni a basso livello di scolarizzazione. In secondo luogo, si tratta di una tipologia di soggetti in età particolarmente sensibile ai temi dell’amore e della relazione col partner (è l’età in cui più tipicamente viene selezionato un partner relativamente definitivo). In terzo luogo, l’universo di riferimento da cui il campione è stato ricavato (e cioè: gli studenti universitari) rappresenta lo stesso universo su cui è stata condotta la quasi totalità delle ricerche in materia, sia in sede internazionale sia da parte del nostro gruppo di lavoro. Ciò rende più correttamente comparabili i nostri dati con quelli prodotti da altre ricerche e da altri ricercatori.
Valori assoluti |
Percentuali |
|
205 |
50.0 |
|
205 |
50.0 |
|
33 |
8.0 |
|
48 |
11.7 |
|
67 |
16.3 |
|
49 |
12.0 |
|
79 |
19.3 |
|
66 |
16.1 |
|
29 |
7.1 |
|
18 |
4.4 |
|
12 |
2.9 |
|
9 |
2.2 |
|
266 |
64.9 |
|
59 |
14.4 |
|
18 |
4.4 |
|
10 |
2.4 |
|
57 |
13.9 |
|
399 |
97.3 |
|
11 |
2.7 |
|
410 |
Istruzioni e somministrazione
Il questionario è stato somministrato per autocompilazione. Questo era preceduto da alcune istruzioni, che (nella versione maschile) suonavano così: “Sono elencate qui di seguito alcune affermazioni relative ai rapporti interpersonali, e particolarmente alle relazioni d’amore. Ti chiediamo di dire quanto ciascuna affermazione è vera per te nella relazione con una partner (ragazza, compagna, fidanzata) oppure no. Se attualmente non hai una partner, pensa all’ultima partner con cui hai avuto una relazione. Se non hai mai avuto una partner, pensa alla persona con cui maggiormente ti sei trovato vicino ad avere una relazione. Tieni bene a mente questa persona (partner) nell’esprimere il tuo livello di accordo con le diverse affermazioni. Per ciascuna Per ciascuna affermazione potrai usare una scala a 5 punti, che significano: 1 = PER NULLA d’accordo; 2 = POCO d’accordo; 3 = né molto né poco d’accordo; 4 = ABBASTANZA d’accordo; 5 = COMPLETAMENTE d’accordo”. Nella versione femminile le variazioni erano: “… con un partner (ragazzo, compagno, fidanzato) … non hai un partner, pensa all’ultimo partner … Se non hai mai avuto un partner …”I soggetti sono stati avvicinati in modo casuale, per piccoli gruppi, fino alla concorrenza delle quote che avevamo predeterminato relativamente al sesso (50% maschi e 50% femmine), in vari contesti universitari presso l’Università degli Studi di Torino. La rilevazione è stata effettuata tra il novembre 1995 e il marzo 1996.
Risultati
In Tabella 2 vengono riportate le medie dei livelli di accordo espressi dal campione per ciascuno dei 136 item a scala Likert componenti la parte principale del questionario. Nella prima colonna è indicato l’ordine di preferenza, che viene utilizzato per tutto il presente rapporto come numero identificativo dell’item. Nel questionario originale gli item erano disposti in forma differente (copia del questionario può esere richiesta agli autori). Nella seconda colonna viene presentato il testo letterale dell’item così come è stato utilizzato. Nella terza colonna viene presentata la media di accordo espressa per ciascun item dal campione totale. Nella quarta, quinta, sesta e settima colonna vengono presentate le medie di accordo espresse per ciascun item rispettivamente dai subcampioni dei Maschi (M), delle Femmine (F), dei relativamente più giovani (19/23 anni d’età), dei relativamente meno giovani (24/28 anni d’età). Questo schema di tabella viene mantenuto, salvo eccezioni specificate, per tutto il rapporto (ma con l’aggiunta, nella maggior parte dei casi, del punteggio standard accanto alla colonna del totale).
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
1 |
4.74 |
4.72 |
4.77 |
4.71 |
4.82 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
2 |
4.69 |
4.66 |
4.71 |
4.64 |
4.79 |
|
3 |
4.60 |
4.50 |
4.70 |
4.59 |
4.62 |
|
4 |
4.57 |
4.53 |
4.60 |
4.56 |
4.57 |
|
5 |
4.53 |
4.44 |
4.62 |
4.49 |
4.62 |
|
6 |
4.47 |
4.37 |
4.58 |
4.45 |
4.51 |
|
7 |
4.43 |
4.28 |
4.58 |
4.46 |
4.36 |
|
8 |
4.33 |
4.25 |
4.41 |
4.27 |
4.47 |
|
9 |
4.32 |
4.10 |
4.54 |
4.26 |
4.44 |
|
10 |
4.28 |
4.26 |
4.30 |
4.23 |
4.40 |
|
11 |
4.27 |
4.41 |
4.13 |
4.21 |
4.40 |
|
12 |
4.26 |
4.33 |
4.20 |
4.18 |
4.43 |
|
13 |
4.25 |
4.14 |
4.35 |
4.21 |
4.32 |
|
14 |
4.21 |
4.02 |
4.40 |
4.22 |
4.18 |
|
15 |
4.20 |
4.15 |
4.26 |
4.20 |
4.21 |
|
16 |
4.19 |
4.10 |
4.27 |
4.18 |
4.19 |
|
17 |
4.16 |
4.08 |
4.24 |
4.13 |
4.23 |
|
18 |
4.15 |
4.04 |
4.25 |
4.11 |
4.23 |
|
19 |
4.13 |
3.89 |
4.37 |
4.05 |
4.29 |
|
20 |
4.12 |
3.95 |
4.29 |
4.13 |
4.09 |
|
21 |
4.12 |
4.10 |
4.14 |
4.03 |
4.29 |
|
22 |
4.11 |
4.13 |
4.09 |
4.08 |
4.16 |
|
23 |
4.10 |
4.08 |
4.11 |
4.06 |
4.16 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
24 |
4.06 |
3.98 |
4.14 |
3.99 |
4.20 |
|
25 |
4.03 |
4.04 |
4.02 |
4.01 |
4.07 |
|
26 |
4.03 |
4.04 |
4.02 |
3.97 |
4.14 |
|
27 |
4.00 |
3.92 |
4.08 |
3.97 |
4.04 |
|
28 |
4.00 |
3.99 |
4.01 |
3.96 |
4.08 |
|
29 |
3.95 |
3.91 |
4.00 |
3.89 |
4.08 |
|
30 |
3.94 |
4.02 |
3.85 |
3.85 |
4.12 |
|
31 |
3.93 |
3.94 |
3.91 |
3.91 |
3.96 |
|
32 |
3.93 |
3.92 |
3.95 |
3.89 |
4.02 |
|
33 |
3.89 |
4.11 |
3.68 |
3.77 |
4.14 |
|
34 |
3.86 |
3.82 |
3.90 |
3.81 |
3.97 |
|
35 |
3.86 |
3.79 |
3.94 |
3.85 |
3.90 |
|
36 |
3.81 |
3.68 |
3.94 |
3.82 |
3.78 |
|
37 |
3.81 |
4.09 |
3.54 |
3.68 |
4.07 |
|
38 |
3.80 |
3.75 |
3.84 |
3.72 |
3.96 |
|
39 |
3.77 |
3.56 |
3.99 |
3.81 |
3.69 |
|
40 |
3.77 |
3.77 |
3.77 |
3.72 |
3.87 |
|
41 |
3.77 |
3.73 |
3.80 |
3.67 |
3.96 |
|
42 |
3.77 |
3.65 |
3.88 |
3.70 |
3.91 |
|
43 |
3.76 |
3.84 |
3.67 |
3.72 |
3.82 |
|
44 |
3.75 |
3.65 |
3.85 |
3.81 |
3.63 |
|
45 |
3.75 |
3.70 |
3.80 |
3.70 |
3.86 |
|
46 |
3.73 |
3.70 |
3.77 |
3.65 |
3.90 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
47 |
3.72 |
3.77 |
3.67 |
3.66 |
3.84 |
|
48 |
3.70 |
3.73 |
3.66 |
3.68 |
3.73 |
|
49 |
3.64 |
3.54 |
3.74 |
3.63 |
3.66 |
|
50 |
3.64 |
3.71 |
3.57 |
3.62 |
3.67 |
|
51 |
3.63 |
3.64 |
3.61 |
3.64 |
3.60 |
|
52 |
3.62 |
3.48 |
3.77 |
3.61 |
3.65 |
|
53 |
3.58 |
3.53 |
3.63 |
3.54 |
3.66 |
|
54 |
3.56 |
3.56 |
3.57 |
3.54 |
3.60 |
|
55 |
3.52 |
3.60 |
3.44 |
3.39 |
3.78 |
|
56 |
3.51 |
3.52 |
3.50 |
3.43 |
3.67 |
|
57 |
3.51 |
3.70 |
3.32 |
3.47 |
3.60 |
|
58 |
3.50 |
3.27 |
3.73 |
3.48 |
3.54 |
|
59 |
3.49 |
3.65 |
3.32 |
3.41 |
3.65 |
|
60 |
3.48 |
3.69 |
3.26 |
3.39 |
3.66 |
|
61 |
3.45 |
3.12 |
3.78 |
3.46 |
3.43 |
|
62 |
3.45 |
3.49 |
3.41 |
3.42 |
3.51 |
|
63 |
3.40 |
3.58 |
3.22 |
3.39 |
3.43 |
|
64 |
3.38 |
2.91 |
3.85 |
3.43 |
3.28 |
|
65 |
3.35 |
3.58 |
3.13 |
3.28 |
3.51 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
66 |
3.35 |
3.13 |
3.58 |
3.34 |
3.38 |
|
67 |
3.28 |
3.15 |
3.40 |
3.18 |
3.47 |
|
68 |
3.22 |
3.58 |
2.86 |
3.22 |
3.22 |
|
69 |
3.21 |
3.20 |
3.22 |
3.09 |
3.45 |
|
70 |
3.21 |
3.00 |
3.41 |
3.15 |
3.33 |
|
71 |
3.18 |
2.99 |
3.37 |
3.03 |
3.48 |
|
72 |
3.16 |
2.95 |
3.36 |
3.06 |
3.36 |
|
73 |
3.15 |
3.18 |
3.13 |
3.11 |
3.25 |
|
74 |
3.10 |
2.96 |
3.23 |
3.12 |
3.06 |
|
75 |
3.10 |
2.99 |
3.22 |
3.01 |
3.31 |
|
76 |
3.04 |
3.39 |
2.70 |
2.97 |
3.19 |
|
77 |
3.02 |
2.94 |
3.11 |
3.04 |
3.00 |
|
78 |
3.01 |
2.94 |
3.08 |
2.96 |
3.12 |
|
79 |
2.97 |
3.30 |
2.64 |
2.91 |
3.11 |
|
80 |
2.96 |
3.10 |
2.82 |
2.93 |
3.01 |
|
81 |
2.95 |
3.18 |
2.71 |
2.95 |
2.94 |
|
82 |
2.95 |
3.00 |
2.90 |
2.85 |
3.16 |
|
83 |
2.94 |
2.92 |
2.95 |
2.98 |
2.85 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
84 |
2.92 |
2.86 |
2.98 |
3.03 |
2.69 |
|
85 |
2.89 |
3.07 |
2.70 |
2.84 |
2.97 |
|
86 |
2.88 |
2.79 |
2.98 |
2.96 |
2.73 |
|
87 |
2.86 |
3.06 |
2.66 |
2.80 |
3.00 |
|
88 |
2.86 |
2.78 |
2.94 |
2.85 |
2.87 |
|
89 |
2.84 |
3.00 |
2.68 |
2.82 |
2.89 |
|
90 |
2.76 |
2.84 |
2.68 |
2.79 |
2.71 |
|
91 |
2.73 |
2.72 |
2.74 |
2.77 |
2.65 |
|
92 |
2.72 |
2.50 |
2.95 |
2.76 |
2.66 |
|
93 |
2.70 |
2.58 |
2.81 |
2.72 |
2.66 |
|
94 |
2.68 |
2.72 |
2.63 |
2.78 |
2.48 |
|
95 |
2.67 |
2.54 |
2.80 |
2.69 |
2.62 |
|
96 |
2.65 |
2.51 |
2.79 |
2.80 |
2.34 |
|
97 |
2.62 |
2.66 |
2.58 |
2.53 |
2.79 |
|
98 |
2.61 |
3.18 |
2.04 |
2.54 |
2.75 |
|
99 |
2.61 |
2.65 |
2.57 |
2.69 |
2.46 |
|
100 |
2.61 |
2.42 |
2.81 |
2.65 |
2.54 |
|
101 |
2.50 |
2.53 |
2.46 |
2.54 |
2.41 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
102 |
2.48 |
2.56 |
2.39 |
2.50 |
2.42 |
|
103 |
2.48 |
2.46 |
2.49 |
2.48 |
2.47 |
|
104 |
2.46 |
2.39 |
2.53 |
2.43 |
2.51 |
|
105 |
2.40 |
2.48 |
2.32 |
2.41 |
2.38 |
|
106 |
2.37 |
2.42 |
2.32 |
2.35 |
2.41 |
|
107 |
2.36 |
2.35 |
2.37 |
2.41 |
2.25 |
|
108 |
2.31 |
2.53 |
2.10 |
2.31 |
2.32 |
|
109 |
2.24 |
2.41 |
2.07 |
2.26 |
2.20 |
|
110 |
2.23 |
2.01 |
2.46 |
2.30 |
2.10 |
|
111 |
2.21 |
2.44 |
1.99 |
2.25 |
2.13 |
|
112 |
2.16 |
2.17 |
2.15 |
2.26 |
1.96 |
|
113 |
2.14 |
2.44 |
1.84 |
2.09 |
2.25 |
|
114 |
2.13 |
2.32 |
1.93 |
2.20 |
1.99 |
|
115 |
2.10 |
2.05 |
2.15 |
2.09 |
2.11 |
|
116 |
2.08 |
2.09 |
2.08 |
2.08 |
2.08 |
|
117 |
2.07 |
1.80 |
2.34 |
2.02 |
2.17 |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
118 |
2.02 |
1.99 |
2.06 |
2.01 |
2.06 |
|
119 |
1.97 |
2.11 |
1.82 |
2.01 |
1.89 |
|
120 |
1.94 |
1.94 |
1.95 |
1.99 |
1.84 |
|
121 |
1.92 |
2.06 |
1.79 |
1.92 |
1.93 |
|
122 |
1.85 |
1.94 |
1.76 |
1.86 |
1.82 |
|
123 |
1.79 |
1.82 |
1.75 |
1.85 |
1.65 |
|
124 |
1.77 |
1.73 |
1.82 |
1.78 |
1.75 |
|
125 |
1.75 |
1.73 |
1.78 |
1.73 |
1.80 |
|
126 |
1.73 |
1.80 |
1.66 |
1.73 |
1.74 |
|
127 |
1.68 |
1.53 |
1.82 |
1.69 |
1.64 |
|
128 |
1.65 |
1.80 |
1.49 |
1.66 |
1.63 |
|
129 |
1.64 |
1.74 |
1.55 |
1.66 |
1.60 |
|
130 |
1.62 |
1.74 |
1.51 |
1.60 |
1.67 |
|
131 |
1.61 |
2.02 |
1.20 |
1.58 |
1.67 |
|
132 |
1.58 |
1.43 |
1.72 |
1.63 |
1.46 |
|
133 |
1.54 |
1.58 |
1.51 |
1.55 |
1.53 |
|
134 |
1.47 |
1.39 |
1.55 |
1.44 |
1.51 |
|
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
135 |
1.40 |
1.47 |
1.33 |
1.41 |
1.39 |
|
136 |
1.14 |
1.15 |
1.12 |
1.14 |
1.12 |
Nella sua parte finale, il questionario affrontava alcuni temi connessi alla maggiore o minore disposizione degli intervistati verso comportamenti sessuali attivi. Gli item di questa sezione, come già ricordato, erano basati su una versione semplificata e aggiornata della classica scala ideata originariamente da Reiss (1964). Va però notato come, nella nostra situazione, rappresenti probabilmente un problema l’uso del termine “petting”, difficilmente traducibile o sostituibile in italiano, che potrebbe avere ingenerato qualche confusione tra i soggetti.I risultati (Tabella 3) evidenziano una scala di accettazione che, conformemente al modello originale, vede una disposizione più favorevole, nell’ordine, verso il bacio, il petting, il rapporto sessuale completo. Il sesso pare comunque venire percepito come una modalità di relazione piuttosto normale fra persone che si amano, ma non come modalità di rapporto interpersonale al di fuori di una relazione amorosa. Sono chiaramente più disponibili al sesso i soggetti di età maggiore, rispetto ai più giovani. I maschi sono maggiormente portati a sostenere la liceità del rapporto sessuale completo in ogni caso, mentre le femmine tendono maggiormente a collegarlo con l’instaurarsi di una relazione amorosa stabile (12, 76, 134).
S Score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
2 |
1.30 |
4.69 |
4.66 |
4.71 |
4.64 |
4.79 |
|
12 |
.98 |
4.26 |
4.33 |
4.20 |
4.18 |
4.43 |
|
23 |
.86 |
4.10 |
4.08 |
4.11 |
4.06 |
4.16 |
|
57 |
.42 |
3.51 |
3.70 |
3.32 |
3.47 |
3.60 |
|
76 |
.06 |
3.04 |
3.39 |
2.70 |
2.97 |
3.19 |
|
S Score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
79 |
.01 |
2.97 |
3.30 |
2.64 |
2.91 |
3.11 |
|
134 |
1.11 |
1.47 |
1.39 |
1.55 |
1.44 |
1.51 |
|
135 |
1.16 |
1.40 |
1.47 |
1.33 |
1.41 |
1.39 |
|
136 |
1.36 |
1.14 |
1.15 |
1.12 |
1.14 |
1.12 |
Sugli item specifici di questa scala è stata condotta un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione (Tabella 4).Tale analisi evidenzia la presenza di 4 fattori. Tre di questi sono più o meno quelli che ci si aspettava. I rapporti interpersonali fisici sembrano infatti venire identificati come una generica modalità di comunicazione tra persone (F1), ovvero come rapporti che presuppongono la presenza di serie intenzioni matrimoniali (F2), ovvero come comunicazioni ovvie nell’ambito di una relazione amorosa (F3).Risulta invece abbastanza imprevisto il Fattore 4, identificato da un item solo. Una ipotesi interpretativa sul rivelarsi di questo fattore, che tuttavia andrebbe indagata con ulteriori ricerche, suggerisce che vi sia una modalità di rapportarsi al sesso collegata a una predisposizione verso l’astinenza sessuale. Le ricerche disponibili in letteratura, e particolarmente quelle da cui siamo partiti anche noi nella nostra rilevazione, tendono infatti a dare per scontato che il sesso faccia parte della vita quotidiana degli intervistati. E’ invece possibile che vi sia una visione delle relazioni fisiche come non desiderate, o ristrette al solo caso del matrimonio (si noti che negli item di questa scala si parlava di “intenzione di sposarsi” e non di matrimonio vero e proprio). In altre parole: è possibile vedere il bacio come unica forma di interazione fisica lecita nei rapporti prematrimoniali (un punto di vista forse legato al cattolicesimo), il che potrebbe spiegare l’emergere del quarto fattore con un solo item (in mancanza di altri item specifici).
F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
||
76 |
.91 |
||||
79 |
.88 |
||||
57 |
.78 |
F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
||
134 |
.81 |
||||
135 |
.76 |
||||
2 |
.73 |
||||
12 |
.66 |
||||
23 |
.66 |
||||
136 |
.91 |
Sul finire del questionario venivano proposti alcuni item relativi alla “biografia amorosa” degli intervistati. I risultati sono riportati in Tabella 5.Come si vede, quasi tutti (ma non tutti) ritengono di essere stati innamorati nella loro vita (più spesso le donne e i più adulti). Quasi tutti (ma non tutti) sono stati innamorati nell’ultimo anno. Praticamente tutti hanno avuto una qualche relazione d’amore nella loro vita; il che suggerisce che almeno un 7% abbia avuto una relazione (rapporto) d’amore senza essere innamorato.Circa un terzo ha rotto una relazione precedente, sempre nell’ultimo anno. Circa due terzi intrattiene una relazione al momento attuale, essendo mediamente innamorato, ma non ai massimi livelli. L’interesse per altri, a parte il partner attuale, è minimo.L’età del primo innamoramento si colloca intorno ai 16 anni, con una gamma di variazione che, tolti quelli che non sono mai stati innamorati, va dai 5 ai 25 anni d’età. Il numero medio di vere e proprie relazioni è stato più o meno di 3, con una gamma di variazione che, tolti quelli che non ne hanno mai avute, va da 1 a 20.Tre quarti degli intervistati dichiara di avere avuto rapporti sessuali completi (il che suggerisce che circa un quarto non ne abbia mai avuti). Circa quattro quinti dei soggetti che hanno attualmente una relazione dichiarano di avere rapporti sessuali con il partner attuale. Il primo rapporto sessuale, per chi ne ha avuti, si colloca generalmente intorno ai 18 anni d’età, con una gamma di variazione che, tolti quelli che non ne hanno mai avuti, va da 8 e 12 (dichiarati da due maschi) a 27.
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
Sì % |
89.8 |
85.9 |
93.7 |
87.7 |
94.0 |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
età |
16.9 |
16.8 |
17.0 |
16.7 |
17.1 |
|
Sì % |
84.6 |
81.0 |
88.3 |
83.0 |
88.1 |
|
Sì % |
34.6 |
39.0 |
30.2 |
39.1 |
25.4 |
|
Sì % |
27.8 |
25.4 |
30.2 |
30.1 |
23.1 |
|
Sì % |
97.4 |
97.6 |
97.1 |
96.4 |
99.3 |
|
N |
2.9 |
3.2 |
2.2 |
2.6 |
2.9 |
|
Sì % |
70.0 |
67.8 |
72.2 |
66.3 |
77.6 |
|
media |
3.14 |
2.94 |
3.34 |
3.0 |
3.5 |
|
media |
1.2 |
1.3 |
1.1 |
1.2 |
1.2 |
|
Sì % |
77.8 |
82.4 |
73.2 |
73.6 |
86.6 |
|
età |
18.4 |
18.0 |
18.7 |
18.1 |
18.8 |
|
Sì % |
79.8 |
80.6 |
79.1 |
75.4 |
87.5 |
Sui dati raccolti sono state condotte diverse osservazioni di dettaglio. Un primo gruppo di analisi affronta i risultati nei termini delle varie scale originarie che hanno contribuito a costituire il pool complessivo di item da noi utilizzato nel questionario finale. Un secondo gruppo di analisi affronta invece gli aspetti principali che differenziano le risposte per subcampioni (in base al sesso di appartenenza e all’età).
La Love Attitude Scale (Hendrick e Hendrick, 1986, 1990), che abbiamo utilizzato pressochè letteralmente benchè eliminando le espressioni che in italiano appaiono più o meno identiche, è forse la scala di atteggiamenti verso l’amore più diffusa in psicologia. Questa rappresenta in effetti la versione più sofisticata di quanto aveva sviluppato in precedenza J.A. Lee (1973; 1977; 1988), il quale aveva evidenziato la presenza di sei stili amorosi fondamentali, da lui denominati: 3 primari, vale a dire Eros (romantic love), Ludus (gameplaying love), e Storge (friendship love); e 3 secondari, vale a dire Mania (possessive love), Pragma (logical love), e Agape (selfless love). La stessa terminologia è stata utilizzata dagli Hendrick negli sviluppi di ricerca successivi.La Love Attitude Scale è stata utilizzata, più o meno alla lettera, in ricerche condotte con gruppi, per lo più di studenti universitari, in svariate parti del mondo. La sua struttura è stata sostanzialmente confermata, ad esempio presso campioni di: tedeschi occidentali (Klein e Bierhoff, 1991), francesi (Murstein, Merighi e Vyse, 1991), Messicani (AriasGalicia, 1989; Leon et Al, 1994), bianchi in Sud Africa (Stones, 1992), portoghesi (Neto, 1994), abitanti di Taiwan (Cho e Cross, 1995), vari gruppi etnici all’interno di università statunitensi (Dion e Dion, 1993), ma anche anziani (Butler et Al, 1995), omossessuali maschi (Adler, Hendrick e Hendrick, 1986), ecc.Della scala gli autori hanno anche prodotto una versionerelationshipspecific (Hendrick e Hendrick, 1990). Altri autori hanno sviluppato, sempre in questa direzione, ricerche riferite alla situazione di relazione diadica somministrando la scala a entrambi i membri della coppia (Morrow, Clark e Brock, 1995). Altri l’hanno somministrata a coppie di gemelli (Waller e Shaver, 1994).La gran parte di queste ricerche utilizza la scala direttamente, osservandone i risultati in campioni diversi, più che rilevandone la validità. Nel complesso essa sembra funzionare in situazioni disparate, anche se si notano variazioni di risposta connesse principalmente alle differenze di sesso e di età mentre sono state sottolineati vari problemi metodologici, particolarmente per quanto riguarda le tecniche di elaborazione statistica (Murthy, Rotzien e VachaHaase, 1996). Tuttavia: una ricerca che confrontava studenti Francesi e Statunitensi ha messo in rilievo radicali differenze negli stili amorosi (Murstein, Merighi e Vyse, 1991); risultanze analoghe sono emerse in una ricerca presso dei senegalesi (Vandewiele e Philbrick, 1983). Un’altra indagine, che avvicinava studenti tedeschi, ha invece rilevato la sostanzialmente validità della scala senza particolari modifiche (Bierhoff e Klein, 1991).I dati relativi alle risposte fornite dal campione intervistato agli item ricavati dalla Love Attitude Scale sono riportati in Tabella 6, suddivisi secondo lo schema tipico utilizzato in letteratura.
TOT S Score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
30 |
1.48 |
3.94 |
4.02 |
3.85 |
3.85 |
4.12 |
|
31 |
1.47 |
3.93 |
3.94 |
3.91 |
3.91 |
3.96 |
|
38 |
1.30 |
3.80 |
3.75 |
3.84 |
3.72 |
3.96 |
|
41 |
1.26 |
3.77 |
3.73 |
3.80 |
3.67 |
3.96 |
|
55 |
.94 |
3.52 |
3.60 |
3.44 |
3.39 |
3.78 |
|
60 |
.89 |
3.48 |
3.69 |
3.26 |
3.39 |
3.66 |
|
63 |
.78 |
3.40 |
3.58 |
3.22 |
3.39 |
3.43 |
|
77 |
.29 |
3.02 |
2.94 |
3.11 |
3.04 |
3.00 |
|
83 |
.19 |
2.94 |
2.92 |
2.95 |
2.98 |
2.85 |
|
108 |
.63 |
2.31 |
2.53 |
2.10 |
2.31 |
2.32 |
|
114 |
.86 |
2.13 |
2.32 |
1.93 |
2.20 |
1.99 |
|
119 |
1.07 |
1.97 |
2.11 |
1.82 |
2.01 |
1.89 |
|
128 |
1.49 |
1.65 |
1.80 |
1.49 |
1.66 |
1.63 |
|
TOT S Score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
131 |
1.54 |
1.61 |
2.02 |
1.20 |
1.58 |
1.67 |
|
73 |
.46 |
3.15 |
3.18 |
3.13 |
3.11 |
3.25 |
|
78 |
.28 |
3.01 |
2.94 |
3.08 |
2.96 |
3.12 |
|
90 |
.05 |
2.76 |
2.84 |
2.68 |
2.79 |
2.71 |
|
99 |
.24 |
2.61 |
2.65 |
2.57 |
2.69 |
2.46 |
|
105 |
.51 |
2.40 |
2.48 |
2.32 |
2.41 |
2.38 |
|
102 |
.41 |
2.48 |
2.56 |
2.39 |
2.50 |
2.42 |
|
115 |
.90 |
2.10 |
2.05 |
2.15 |
2.09 |
2.11 |
|
117 |
.94 |
2.07 |
1.80 |
2.34 |
2.02 |
2.17 |
|
125 |
1.36 |
1.75 |
1.73 |
1.78 |
1.73 |
1.80 |
|
127 |
1.45 |
1.68 |
1.53 |
1.82 |
1.69 |
1.64 |
|
133 |
1.63 |
1.54 |
1.58 |
1.51 |
1.55 |
1.53 |
TOT S Score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
58 |
.91 |
3.50 |
3.27 |
3.73 |
3.48 |
3.54 |
|
61 |
.85 |
3.45 |
3.12 |
3.78 |
3.46 |
3.43 |
|
96 |
.19 |
2.65 |
2.51 |
2.79 |
2.80 |
2.34 |
|
101 |
.38 |
2.50 |
2.53 |
2.46 |
2.54 |
2.41 |
|
104 |
.44 |
2.46 |
2.39 |
2.53 |
2.43 |
2.51 |
|
124 |
1.33 |
1.77 |
1.73 |
1.82 |
1.78 |
1.75 |
|
6 |
2.17 |
4.47 |
4.37 |
4.58 |
4.45 |
4.51 |
|
59 |
.90 |
3.49 |
3.65 |
3.32 |
3.41 |
3.65 |
|
62 |
.85 |
3.45 |
3.49 |
3.41 |
3.42 |
3.51 |
|
80 |
.21 |
2.96 |
3.10 |
2.82 |
2.93 |
3.01 |
|
85 |
.12 |
2.89 |
3.07 |
2.70 |
2.84 |
2.97 |
|
89 |
.06 |
2.84 |
3.00 |
2.68 |
2.82 |
2.89 |
Sugli item specifici della scala abbiamo condotto un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione. I risultati di tale analisi fattoriale sono riportati in Tabella 7.Come si vede, i Fattori principali da noi ottenuti sono 4, invece dei 6 (3 principali e 3 secondari) ottenuti da Lee e poi da Hendrick e Hendrick. Tali fattori potrebbero essere definiti:F1: Fusione in quanto vengono sottolineati tutti gli aspetti (positivi) connessi alla profonda coincidenza fra sè e il partner.F2: Razionalità che fa riferimento a criteri in senso lato extraamorosi, e in un certo senso opportunistici, nella valutazione del partner.F3: Passione soprattutto fisica, in quanto caratterizzata in primo luogo dalla sua natura viscerale e dalla relazione inversa con i sentimenti di amicizia.F4: Dipendenza che pone l’accento sul bisogno disperante dell’altro (ovvero sugli aspetti potenzialmente ansiogeni di una profonda coincidenza fra sè e il partner).Rispetto ai risultati tipici ottenuti somministrando la Love Attitude Scale, la nostra quadripartizione si direbbe più chiara, anche perchè i costrutti evidenziati non richiedono di fare riferimento a espressioni poco comprensibili a livello immediato come alcune di quelle (storge, pragma, agape, ecc) che Lee si è dovuto inventare.
F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
||
41 |
.76 |
||||
38 |
.74 |
||||
59 |
.55 |
||||
31 |
.54 |
(.34) |
|||
128 |
.54 |
||||
30 |
.52 |
(.45) |
|||
60 |
.45 |
||||
73 |
.43 |
(.32) |
(.30) |
||
80 |
.42 |
||||
89 |
.42 |
||||
114 |
.40 |
(.32) |
|||
F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
||
6 |
.38 |
||||
62 |
.37 |
||||
85 |
.35 |
(.31) |
|||
83 |
.33 |
||||
117 |
.63 |
||||
115 |
.57 |
||||
125 |
.56 |
||||
127 |
.54 |
||||
133 |
.54 |
||||
102 |
.42 |
||||
108 |
.41 |
(.34) |
|||
119 |
.40 |
||||
99 |
.71 |
||||
105 |
.63 |
||||
63 |
.53 |
||||
55 |
.48 |
||||
90 |
.39 |
||||
78 |
.36 |
||||
101 |
.56 |
||||
ITEM | F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
|
96 |
.53 |
||||
58 |
.51 |
||||
61 |
.48 |
||||
104 |
.47 |
||||
124 |
.46 |
||||
77 |
.05 |
.02 |
.00 |
.02 |
|
131 |
.23 |
.28 |
.20 |
.18 |
Anche la Triangular Love Scale (Sternberg R.J., 1987b), di cui abbiamo utilizzato i 5 item con la più alta saturazione fattoriale per ciascuno specifico fattore nelle due rilevazioni su cui è basata (per un totale di 20 item, non essendo la scala sempre uguale nell’insieme del lavoro di Sternberg), è una scala molto utilizzata nella letteratura psicologica. Anche la Triangular Love Scale è stata sviluppata e utilizzata principalmente con campioni di studenti universitari (Mikulincer e Segal, 1991; Grau e Kumpf, 1993; Fischer e Heesacker, 1995). Alcune ricerche si sono occupate più specificamente di studiarne la validità statistica, rilevandone la buona struttura ma con diverse precisazioni (Chojnacki e Walsh, 1990; Whitley, 1993).I dati relativi alle risposte fornite dal campione intervistato agli item ricavati dalla Triangular Love Scale sono riportati in Tabella 8, suddivisi secondo lo schema tipico utilizzato in letteratura.
S score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
5 |
1.78 |
4.53 |
4.44 |
4.62 |
4.49 |
4.62 |
|
13 |
1.07 |
4.25 |
4.14 |
4.35 |
4.21 |
4.32 |
|
17 |
.84 |
4.16 |
4.08 |
4.24 |
4.13 |
4.23 |
|
S score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
24 |
.58 |
4.06 |
3.98 |
4.14 |
3.99 |
4.20 |
|
26 |
.51 |
4.03 |
4.04 |
4.02 |
3.97 |
4.14 |
|
28 |
.43 |
4.00 |
3.99 |
4.01 |
3.96 |
4.08 |
|
34 |
.07 |
3.86 |
3.82 |
3.90 |
3.81 |
3.97 |
|
11 |
1.12 |
4.27 |
4.41 |
4.13 |
4.21 |
4.40 |
|
20 |
.74 |
4.12 |
3.95 |
4.29 |
4.13 |
4.09 |
|
25 |
.51 |
4.03 |
4.04 |
4.02 |
4.01 |
4.07 |
|
42 |
.16 |
3.77 |
3.65 |
3.88 |
3.70 |
3.91 |
|
47 |
.28 |
3.72 |
3.77 |
3.67 |
3.66 |
3.84 |
|
50 |
.49 |
3.64 |
3.71 |
3.57 |
3.62 |
3.67 |
|
32 |
.25 |
3.93 |
3.92 |
3.95 |
3.89 |
4.02 |
|
46 |
.26 |
3.73 |
3.70 |
3.77 |
3.65 |
3.90 |
|
53 |
.64 |
3.58 |
3.53 |
3.63 |
3.54 |
3.66 |
|
56 |
.82 |
3.51 |
3.52 |
3.50 |
3.43 |
3.67 |
|
67 |
1.41 |
3.28 |
3.15 |
3.40 |
3.18 |
3.47 |
|
70 |
1.59 |
3.21 |
3.00 |
3.41 |
3.15 |
3.33 |
|
82 |
2.25 |
2.95 |
3.00 |
2.90 |
2.85 |
3.16 |
Sugli item specifici della scala è stata condotta un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione. I risultati di tale analisi fattoriale sono riportati in Tabella 9.Anche in questo caso, come si vede, i Fattori principali da noi ottenuti sono 4, invece dei 3 ottenuti da Sternberg. Si ratta però di una struttura fattoriale relativamente ambigua, considerando che il Fattore 1, simile al Fattore 1 della LAS (Fusione) raccoglie quasi tutti gli item e che il Fattore 3 non ha nessun item con una saturazione superiore in questo fattore rispetto a quella che ha in altri fattori. Il Fattore 2 può ricordare il Fattore 3 (Passione) della LAS mentre il Fattore 4, con il suo unico item (vagamente salvifico) non sembra dirci molto.
F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
||
17 |
.79 |
||||
46 |
.77 |
||||
56 |
.74 |
(.37) |
|||
67 |
.73 |
||||
28 |
.71 |
||||
34 |
.70 |
(.33) |
|||
24 |
.69 |
||||
13 |
.69 |
||||
70 |
.65 |
(.39) |
|||
42 |
.65 |
||||
25 |
.63 |
||||
53 |
.60 |
||||
47 |
.58 |
(.31) |
|||
26 |
.55 |
(.47) |
|||
20 |
.53 |
(.37) |
|||
32 |
.50 |
(.35) |
(.31) |
||
82 |
.35 |
||||
50 |
.69 |
(.35) |
|||
11 |
(.40) |
.52 |
(.39) |
||
5 |
(.49) |
.55 |
Avendo rilevato che entrambe le scale principali in uso (Love Attitude Scale e Triangular Love Scale) si strutturano ciascuna, sulla base dei dati raccolti attraverso il nostro campione, in quattro fattori invece che in 3 (o in 3+3) come avviene per le scale originali con campioni di studenti statunitensi, e che la TLS presenta, nella nostra rilevazione, una struttura fattoriale assai poco chiara, abbiamo pensato di condurre un’analisi fattoriale sugli item di entrambe le scale contemporaneamente. L’ipotesi, in questo caso, era di riuscire a ottenere dei fattori relativamente più chiari e più puri, nonchè più omogenei al nostro contesto culturale.Abbiamo dunque condotto, sull’insieme degli item delle due scale, un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione. I risultati di tale analisi fattoriale sono riportati in Tabella 10, riprendendo soltanto gli item con un livello di saturazione superiore a .30.Come si vede, la nuova struttura fattoriale torna a essere basata su 3 fattori, sostanzialmente piuttosto chiari. Tali fattori potrebbero essere definiti:F1: Fusione in quanto vengono sottolineati tutti gli aspetti di perfetta coincidenza fra sè e il partner.F2: Ragione che fa riferimento a criteri in senso lato extraamorosi nella scelta del partner.F3: Dipendenza che pone l’accento sul bisogno disperante dell’altro.E’ interessante notare come la componente legata alla passione fisica, variamente presente nelle analisi fattoriali precedenti, perde decisamente di rilevanza.
F1 |
F2 |
F3 |
||
56 |
.78 |
|||
38 |
.78 |
|||
41 |
.77 |
|||
34 |
.76 |
.30 |
||
46 |
.75 |
|||
28 |
.71 |
|||
24 |
.69 |
|||
67 |
.67 |
|||
17 |
.66 |
|||
13 |
.62 |
|||
26 |
.60 |
|||
70 |
.56 |
|||
47 |
.54 |
|||
F1 |
F2 |
F3 |
||
128 |
.54 |
|||
42 |
.53 |
|||
25 |
.52 |
|||
59 |
.48 |
|||
53 |
.45 |
|||
114 |
.45 |
|||
31 |
.44 |
|||
6 |
.40 |
|||
30 |
.40 |
|||
5 |
.39 |
|||
73 |
.36 |
.32 |
||
89 |
.36 |
|||
32 |
.35 |
|||
80 |
.34 |
|||
62 |
.32 |
|||
119 |
.31 |
|||
99 |
.58 |
|||
127 |
.58 |
|||
105 |
.53 |
|||
115 |
.48 |
|||
117 |
.47 |
|||
102 |
.46 |
|||
125 |
.45 |
|||
F1 |
F2 |
F3 |
||
78 |
.45 |
|||
11 |
.33 |
.43 |
||
82 |
.40 |
|||
55 |
.38 |
|||
133 |
.36 |
|||
63 |
.31 |
|||
96 |
.58 |
|||
101 |
.51 |
|||
61 |
.50 |
|||
58 |
.50 |
|||
20 |
.44 |
|||
104 |
.43 |
|||
50 |
.40 |
|||
124 |
.39 |
|||
85 |
.36 |
Il questionario affrontava alcuni atteggiamenti riconducibili al tema della gelosia. Gli item relativi a questo aspetto erano basati su una versione quasi letterale della subscala di gelosia presentata nella seconda parte della Romantic Relationship Scale (RRS) in Clanton e Kosins (1991).I risultati (Tabella 11) sembrano evidenziare solo una limitata tendenza alla gelosia da parte degli intervistati, suggerita dal livello relativamente basso di accordo (rispetto a tutto l’insieme degli item nel questionario) attribuito a questi item.Una caratteristica evidente è però la costante maggiore tendenza alla gelosia da parte delle donne, rispetto agli uomini. Si direbbe inoltre che i soggetti di età minore siano tendenzialmente più gelosi di quelli più adulti.
S score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
7 |
1.67 |
4.43 |
4.28 |
4.58 |
4.46 |
4.36 |
|
9 |
1.55 |
4.32 |
4.10 |
4.54 |
4.26 |
4.44 |
|
39 |
.96 |
3.77 |
3.56 |
3.99 |
3.81 |
3.69 |
|
52 |
.80 |
3.62 |
3.48 |
3.77 |
3.61 |
3.65 |
|
74 |
.24 |
3.10 |
2.96 |
3.23 |
3.12 |
3.06 |
|
86 |
.00 |
2.88 |
2.79 |
2.98 |
2.96 |
2.73 |
|
93 |
.19 |
2.70 |
2.58 |
2.81 |
2.72 |
2.66 |
|
97 |
.28 |
2.62 |
2.66 |
2.58 |
2.53 |
2.79 |
|
103 |
.43 |
2.48 |
2.46 |
2.49 |
2.48 |
2.47 |
|
110 |
.70 |
2.23 |
2.01 |
2.46 |
2.30 |
2.10 |
|
121 |
1.03 |
1.92 |
2.06 |
1.79 |
1.92 |
1.93 |
|
126 |
1.23 |
1.73 |
1.80 |
1.66 |
1.73 |
1.74 |
|
130 |
1.35 |
1.62 |
1.74 |
1.51 |
1.60 |
1.67 |
Sugli item specifici della scala è stata condotta un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione (Tabella 12).Sono emersi quattro fattori principali, verosimilmente connessi ad aspetti diversi di ciò che può suscitare gelosia. La gelosia pare cioè strutturarsi rispetto a quattro costrutti: antagonismo diretto rispetto a un rivale (F1), senso di inferiorità per il confronto attuale con terzi (F2), tolleranza verso altre interazioni (F3), confronto col passato (F4).
F1 |
F2 |
F3 |
F4 |
||
121 |
.74 |
(.32) |
|||
7 |
.66 |
||||
39 |
.60 |
||||
9 |
.44 |
||||
52 |
.38 |
||||
110 |
.73 |
||||
86 |
.67 |
||||
74 |
.66 |
||||
93 |
.70 |
||||
97 |
.61 |
||||
130 |
.46 |
||||
103 |
.70 |
||||
126 |
(.42) |
.65 |
La forma fattoriale piuttosto chiara che presenta l’analisi fattoriale sugli item relativi al tema della gelosia permette di ipotizzare una scala ridotta sul tema. Questa, che pure richiederebbe ulteriori ricerche per definirne compiutamente la struttura, potrebbe contenere i seguenti otto item (qui presentati nella versione Femminile):F 1 Antagonismo diretto Se pensassi che il mio partner è interessato a un’altra donna, ne sarei molto turbata (.66); Interromperei subito la mia relazione se sapessi che il mio partner è andato a letto con un’altra donna (60).F 2 Confronto col presente Mi sento in uno stato di inferiorità quando il mio partner parla con una bella sconosciuta (.73); Spesso mi tormenta l’idea che un’altra donna possa portarsi via il mio partner (.67).F 3 Tolleranza Non sono sospettosa se una donna sconosciuta telefona al mio partner (.70); Raramente mi preoccupo di dov’è il mio partner o di cosa sta facendo in quel momento (.61).F 4 Confronto col passato Mi piace trovare i difetti delle donne che il mio partner ha avuto prima di me (.70); Spesso controllo se il mio partner è stato dove dice di essere stato (.65).
Una parte degli item introdotti nel questionario faceva riferimento a vari problemi della relazione. I risultati relativi a questo aspetto sono riportati in Tabella 13.Come si vede, l’esistenza di problemi sembra essere una caratteristica poco rilevante nell’organizzarsi della relazione amorosa. Mediamente, l’accordo con le varie affermazioni problematiche è infatti molto basso.
S score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
84 |
1.31 |
2.92 |
2.86 |
2.98 |
3.03 |
2.69 |
|
88 |
1.19 |
2.86 |
2.78 |
2.94 |
2.85 |
2.87 |
|
91 |
.91 |
2.73 |
2.72 |
2.74 |
2.77 |
2.65 |
|
92 |
.89 |
2.72 |
2.50 |
2.95 |
2.76 |
2.66 |
|
94 |
.80 |
2.68 |
2.72 |
2.63 |
2.78 |
2.48 |
|
95 |
.78 |
2.67 |
2.54 |
2.80 |
2.69 |
2.62 |
|
100 |
.65 |
2.61 |
2.42 |
2.81 |
2.65 |
2.54 |
|
107 |
.12 |
2.36 |
2.35 |
2.37 |
2.41 |
2.25 |
|
112 |
.31 |
2.16 |
2.17 |
2.15 |
2.26 |
1.96 |
|
116 |
.48 |
2.08 |
2.09 |
2.08 |
2.08 |
2.08 |
|
120 |
.78 |
1.94 |
1.94 |
1.95 |
1.99 |
1.84 |
|
S score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
122 |
.98 |
1.85 |
1.94 |
1.76 |
1.86 |
1.82 |
|
123 |
1.10 |
1.79 |
1.82 |
1.75 |
1.85 |
1.65 |
|
129 |
1.43 |
1.64 |
1.74 |
1.55 |
1.66 |
1.60 |
|
132 |
1.55 |
1.58 |
1.43 |
1.72 |
1.63 |
1.46 |
Sugli item specifici della scala è stata condotta un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione. I risultati di tale analisi fattoriale sono riportati in Tabella 14.Sulla base di questa analisi fattoriale, si direbbe che i fattori problematici connessi con la relazione amorosa siano fondamentalmente tre: un senso di inadeguatezza da parte dell’altro e di non sufficiente coinvolgimento interiore da parte sua (F1); il litigio vero e proprio, ovvero lo scontro diretto (F2); un senso di inferiorità e di controlloautocontrollo limitante rispetto all’interazione con l’altro (F3).
F1 |
F2 |
F3 |
||
120 |
.64 |
|||
123 |
.62 |
|||
129 |
.55 |
|||
112 |
.54 |
|||
107 |
.54 |
|||
84 |
.49 |
|||
132 |
.48 |
|||
100 |
.35 |
|||
92 |
.86 |
|||
95 |
.81 |
|||
88 |
.54 |
|||
94 |
.77 |
|||
91 |
.77 |
|||
116 |
.58 |
|||
122 |
.35 |
La struttura abbastanza chiara che caratterizza l’analisi fattoriale sugli item relativi ai problemi della relazione permette di ipotizzare una scala ridotta sul tema. Questa, che pure richiederebbe ulteriori ricerche per definirne compiutamente la struttura, potrebbe contenere i seguenti sei item:F 1 Inadeguatezza Il mio partner si interessa poco a quello che faccio (.62); Il mio partner non mi stima abbastanza (.55).F 2 Contrasto diretto Mi arrabbio spesso con il mio partner (.86); Capita di frequente che io e il mio partner litighiamo (.81).F 3 Autocontrollo Spesso ho esitazione a esprimere completamente me stessa davanti al mio partner (.77); Certe volte il mio partner mi mette in soggezione (.58).
Un piccolo gruppo di item si proponeva di rilevare se, nella relazione di coppia, siano presenti in modo rilevante degli atteggiamenti di fuga, ovvero di incertezza rispetto all’oggetto d’amore. I risultati relativi sono riportati in Tabella 15.Come si vede, in modo omogeneo, esiste una limitata ma non irrilevante tendenza a provare interesse verso un altro ipotetico partner, che vede, nell’ordine, in primo luogo un interesse di tipo fisico, seguito da un interesse affettivo, seguito a distanza da una qualche propensione alla frequentazione vera e propria (non teorica). La curiosità verso altri, oltre al proprio partner, è ricorrentemente maggiore da parte degli uomini rispetto alle donne, mentre non si rilevano differenze significativa in base all’età.
S score |
TOT (410) |
M (205) |
F (205) |
19/23 (276) |
24/28 (134) |
||
68 |
.82 |
3.22 |
3.58 |
2.86 |
3.22 |
3.22 |
|
81 |
.30 |
2.95 |
3.18 |
2.71 |
2.95 |
2.94 |
|
111 |
1.12 |
2.21 |
2.44 |
1.99 |
2.25 |
2.13 |
Mas |
Fem |
Gio |
Adu |
M G |
F G |
M A |
F A |
|
1.000 |
||||||||
.945 |
1.000 |
|||||||
.980 |
.988 |
1.000 |
||||||
.985 |
.976 |
.987 |
1.000 |
|||||
.995 |
.935 |
.977 |
.970 |
1.000 |
||||
.942 |
.999 |
.988 |
.971 |
.932 |
1.000 |
|||
.992 |
.944 |
.971 |
.991 |
.975 |
.941 |
1.000 |
||
.942 |
.991 |
.977 |
.980 |
.931 |
.983 |
.944 |
1.000 |
Nelle tabelle che seguono, gli item vengono indicati con una struttura di tabella diversa da quella utilizzata fin qui. Nella prima colonna (Top) viene indicato il numero d’ordine rispetto ai 10 o 15 item con cui l’accordo è maggiore da parte di ciascun subcampione. Nella seconda e nella quarta colonna viene riportato l’item. Nella terza e nella quinta colonna viene indicato l’accordo medio espresso da ciascun subcampione.Gli item vengono indicati, nel testo, facendo riferimento al numero d’ordine, preceduto dal prefisso Top, che si riferisce all’ordine specifico attribuito dal subcampione di cui si sta parlando.
Pure in un contesto di sostanziale somiglianza delle risposte tra tutti i subcampioni, è possibile notare come le differenze relativamente maggiori si evidenzino tra il subcampione maschile e quello femminile.Se si osservano le differenze tra i soli primi 10 item preferiti dagli uomini e i soli primi 10 preferiti dalle donne (Tabella 17), si notano indizi del fatto che solo gli uomini fanno riferimento all’attrazione fisica (Top 6), al sesso (Top 8) e al senso di orgoglio derivante dalla partner (Top 10). Le donne sono più preoccupate della gelosia (Top 7; Top 8) rispetto agli uomini (solo Top 9) e sono le uniche a parlare di amore e di coinvolgimento (Top 9; Top 10).
Top |
TOT (205) |
TOT (205) |
||
1 |
4.74 |
4.74 |
||
2 |
4.69 |
4.69 |
||
3 |
4.57 |
4.60 |
||
4 |
4.60 |
4.53 |
Top |
TOT (205) |
TOT (205) |
||
5 |
4.53 |
4.57 |
||
6 |
4.27 |
4.47 |
||
7 |
4.47 |
4.43 |
||
8 |
4.26 |
4.32 |
||
9 |
4.43 |
4.33 |
||
10 |
4.28 |
4.21 |
E’ possibile attuare un confronto anche tenendo conto della distanza di valutazione, e cioè indicando (nell’ordine) i 15 item in cui maggiore è la differenza di accordo tra maschi e femmine (Tabella 18).
MF |
FM |
||||
98 |
1.14 |
64 |
.94 |
||
131 |
.82 |
61 |
.66 |
||
68 |
.72 |
117 |
.54 |
||
76 |
.69 |
19 |
.48 |
||
79 |
.66 |
58 |
.46 |
||
113 |
.60 |
66 |
.45 |
MF |
FM |
||||
37 |
.55 |
92 |
.45 |
||
81 |
.47 |
110 |
.45 |
||
65 |
.45 |
9 |
.44 |
||
111 |
.45 |
39 |
.43 |
||
33 |
.43 |
70 |
.41 |
||
60 |
.43 |
72 |
.41 |
||
108 |
.43 |
100 |
.39 |
||
87 |
.40 |
14 |
.38 |
||
114 |
.39 |
71 |
.38 |
Se si osservano le differenze tra i soli primi 10 item preferiti dai più giovani e i soli primi 10 preferiti dai più adulti (Tabella 19), si nota come 9 item su 10 siano gli stessi per entrambi. Le uniche originalità riguardano il sesto item preferito dai più giovani (“Se pensassi che il mio partner è interessato a un’altra donna, ne sarei molto turbata”) e il nono preferito dai più adulti (“Un rapporto sessuale completo è normale ogni volta che due persone si amano”).
TOT (276) |
TOT (134) |
|||
1 |
4.74 |
4.74 |
||
2 |
4.69 |
4.69 |
||
TOT (276) |
TOT (134) |
|||
3 |
4.60 |
4.60 |
||
4 |
4.57 |
4.53 |
||
5 |
4.53 |
4.57 |
||
6 |
4.43 |
4.47 |
||
7 |
4.47 |
4.33 |
||
8 |
4.33 |
4.32 |
||
9 |
4.32 |
4.26 |
||
10 |
4.28 |
4.28 |
E’ possibile attuare un confronto anche tenendo conto della distanza di valutazione, e cioè indicando (nell’ordine) i 15 item in cui maggiore è la differenza di accordo tra i più giovani e i più adulti (Tabella 20).
GiovAdul |
AdulGiov |
||||
96 |
.46 |
71 |
.45 |
||
84 |
.34 |
37 |
.39 |
||
94 |
.30 |
55 |
.39 |
||
112 |
.30 |
33 |
.37 |
||
86 |
.23 |
69 |
.36 |
||
GiovAdul |
AdulGiov |
||||
99 |
.23 |
82 |
.31 |
||
114 |
.21 |
72 |
.30 |
||
110 |
.20 |
75 |
.30 |
||
123 |
.20 |
41 |
.29 |
||
44 |
.18 |
67 |
.29 |
||
132 |
.17 |
30 |
.27 |
||
107 |
.16 |
60 |
.27 |
||
64 |
.15 |
21 |
.26 |
||
120 |
.15 |
97 |
.26 |
||
83 |
.13 |
12 |
.25 |
E’ stata quindi effettuata una analisi dei Cluster, attuata su tutti i 136 item a scala di Likert. Abbiamo effettuato diverse prove, come di consueto nell’analisi dei cluster, analizzando la struttura delle risposte con 2, 3, 4, 5 e 6 cluster. In seguito a tali osservazioni, la distribuzione per cluster assolutamente più convincente è risultata quella a 2 raggruppamenti.La suddivisione per cluster è riportata in Tabella 21, indicando la media delle valutazioni espresse dai soggetti facenti parte di ciascun raggruppamento. In Tabella 22 sono riportate, sempre cluster per cluster, le risposte fornite agli item che affrontavano i comportamenti relativi al sesso. In Tabella 23 è riportata la struttura dei cluster con riferimento ai dati anagrafici.
C 1 |
C 2 |
||
1 |
4.46 |
4.87 |
|
2 |
4.53 |
4.76 |
|
3 |
4.13 |
4.81 |
|
4 |
4.57 |
4.56 |
|
5 |
4.14 |
4.71 |
|
6 |
4.06 |
4.66 |
|
7 |
3.96 |
4.64 |
|
8 |
3.67 |
4.63 |
|
9 |
3.76 |
4.57 |
|
10 |
3.57 |
4.60 |
|
11 |
3.94 |
4.42 |
|
12 |
4.14 |
4.31 |
|
13 |
3.61 |
4.53 |
|
14 |
3.81 |
4.39 |
|
15 |
3.83 |
4.37 |
|
16 |
3.69 |
4.41 |
|
17 |
3.31 |
4.54 |
|
18 |
3.79 |
4.31 |
|
19 |
3.94 |
4.21 |
|
20 |
3.59 |
4.36 |
|
21 |
3.72 |
4.29 |
|
22 |
3.71 |
4.29 |
|
23 |
3.98 |
4.14 |
|
24 |
3.35 |
4.37 |
|
25 |
3.28 |
4.37 |
|
26 |
3.46 |
4.28 |
|
27 |
4.17 |
3.92 |
|
28 |
3.24 |
4.34 |
|
29 |
3.13 |
4.33 |
|
30 |
3.52 |
4.12 |
|
31 |
3.50 |
4.12 |
|
C 1 |
C 2 |
||
32 |
3.39 |
4.17 |
|
33 |
4.02 |
3.84 |
|
34 |
2.97 |
4.26 |
|
35 |
3.19 |
4.17 |
|
36 |
3.10 |
4.13 |
|
37 |
3.85 |
3.80 |
|
38 |
3.02 |
4.14 |
|
39 |
3.40 |
3.94 |
|
40 |
3.22 |
4.01 |
|
41 |
2.73 |
4.23 |
|
42 |
3.00 |
4.11 |
|
43 |
2.98 |
4.11 |
|
44 |
3.78 |
3.74 |
|
45 |
3.16 |
4.02 |
|
46 |
2.76 |
4.17 |
|
47 |
3.06 |
4.01 |
|
48 |
3.21 |
3.91 |
|
49 |
3.12 |
3.87 |
|
50 |
3.47 |
3.71 |
|
51 |
3.16 |
3.84 |
|
52 |
3.50 |
3.68 |
|
53 |
2.80 |
3.93 |
|
54 |
3.13 |
3.76 |
|
55 |
3.38 |
3.58 |
|
56 |
2.42 |
4.00 |
|
57 |
3.41 |
3.55 |
|
58 |
3.12 |
3.67 |
|
59 |
2.73 |
3.82 |
|
60 |
3.02 |
3.69 |
|
61 |
2.95 |
3.67 |
|
62 |
2.91 |
3.70 |
|
63 |
3.57 |
3.33 |
|
C 1 |
C 2 |
||
64 |
2.59 |
3.73 |
|
65 |
3.39 |
3.34 |
|
66 |
2.97 |
3.52 |
|
67 |
2.17 |
3.77 |
|
68 |
4.09 |
2.83 |
|
69 |
2.69 |
3.45 |
|
70 |
2.30 |
3.61 |
|
71 |
1.87 |
3.76 |
|
72 |
2.16 |
3.60 |
|
73 |
2.70 |
3.36 |
|
74 |
2.87 |
3.20 |
|
75 |
2.29 |
3.47 |
|
76 |
3.24 |
2.95 |
|
77 |
3.00 |
3.04 |
|
78 |
2.68 |
3.16 |
|
79 |
3.16 |
2.89 |
|
80 |
2.25 |
3.28 |
|
81 |
3.79 |
2.57 |
|
82 |
2.42 |
3.19 |
|
83 |
3.36 |
2.75 |
|
84 |
3.16 |
2.81 |
|
85 |
2.38 |
3.11 |
|
86 |
2.85 |
2.90 |
|
87 |
2.42 |
3.06 |
|
88 |
3.28 |
2.66 |
|
89 |
2.24 |
3.11 |
|
90 |
2.61 |
2.83 |
|
91 |
3.20 |
2.52 |
|
C 1 |
C 2 |
||
92 |
2.87 |
2.66 |
|
93 |
2.93 |
2.59 |
|
94 |
3.04 |
2.52 |
|
95 |
3.03 |
2.51 |
|
96 |
2.43 |
2.74 |
|
97 |
2.95 |
2.47 |
|
98 |
3.41 |
2.25 |
|
99 |
2.32 |
2.74 |
|
100 |
3.11 |
2.39 |
|
101 |
2.46 |
2.51 |
|
102 |
2.44 |
2.49 |
|
103 |
2.33 |
2.54 |
|
104 |
2.38 |
2.49 |
|
105 |
2.13 |
2.52 |
|
106 |
2.83 |
2.16 |
|
107 |
3.13 |
2.01 |
|
108 |
2.65 |
2.17 |
|
109 |
2.58 |
2.08 |
|
110 |
2.18 |
2.26 |
|
111 |
3.09 |
1.82 |
|
112 |
3.09 |
1.75 |
|
113 |
2.72 |
1.89 |
|
114 |
2.75 |
1.85 |
|
115 |
1.93 |
2.18 |
|
116 |
2.27 |
2.00 |
|
117 |
1.76 |
2.21 |
|
118 |
1.93 |
2.07 |
|
C 1 |
C 2 |
||
119 |
2.65 |
1.66 |
|
120 |
2.45 |
1.71 |
|
121 |
2.31 |
1.75 |
|
122 |
2.19 |
1.70 |
|
123 |
2.29 |
1.56 |
|
124 |
1.59 |
1.86 |
|
125 |
1.65 |
1.80 |
|
126 |
1.72 |
1.73 |
|
127 |
1.68 |
1.67 |
|
128 |
2.47 |
1.28 |
|
129 |
2.12 |
1.43 |
|
130 |
1.86 |
1.52 |
|
131 |
2.23 |
1.34 |
|
132 |
1.98 |
1.40 |
|
133 |
1.61 |
1.51 |
|
134 |
1.32 |
1.53 |
|
135 |
1.42 |
1.40 |
|
136 |
1.06 |
1.17 |
C 1 |
C 2 |
||
Sì % |
75.6 |
96.1 |
|
età m |
16.32 |
17.01 |
|
Sì % |
69.3 |
91.5 |
|
Sì % |
59.0 |
23.7 |
|
Sì % |
38.6 |
23.0 |
|
C 1 |
C 2 |
||
Sì % |
91.8 |
95.7 |
|
N medie |
3.49 |
2.61 |
|
Sì % |
44.9 |
81.3 |
|
media |
3.63 |
4.69 |
|
media |
3.14 |
1.39 |
|
Sì % |
76.4 |
78.5 |
|
età |
17.8 |
18.6 |
|
Sì % |
73.7 |
81.3 |
127 |
283 |
|
31.0 |
69.0 |
|
% |
% |
|
62.2 |
44.5 |
|
37.8 |
55.5 |
|
% |
% |
|
75.6 |
63.6 |
|
24.4 |
36.4 |
Dai dati raccolti è possibile ricavare una tipologia degli stili amorosi espressi dal campione in esame che può essere descritta sotto forma di 2 profili sintetici, basati sull’analisi degli item in cui è più marcata la distanza nelle risposte espresse dagli appartenenti ai due gruppi (osservate in ordine di maggiore differenza), anche attribuendo a ciascun raggruppamento un nome che ne sintetizzi le carattaristiche principali.
Comprende il 31.0% del campione. Vi prevalgono decisamente i soggetti di sesso maschile. Si tratta di persone tendenzialmente più giovani di quelle che appartengono al Cluster 2.Dal punto di vista dei comportamenti dichiarati, sono quelli che, rispetto all’altro Cluster, sono stati innamorati meno spesso, sia in passato sia attualmente, ovvero cui è capitato relativamente più spesso di essere interessati a più persone contemporaneamente. Hanno avuto più relazioni, ma attualmente si sentono meno legati e sono meno innamorati.Lo stile di rapporto con il partner espresso dagli appartenenti al Cluster 1 è caratterizzato, in modo molto evidente, dalla difficoltà ad accettare gli aspetti coinvolgenti della relazione. Benchè assorbiti da un rapporto importante (le istruzioni per la compilazione della scala facevano appunto riferimento a una effettiva relazione con il partner), questi sembrano decisamente timorosi di perdersi nell’altro e desiderosi di mantenere i propri spazi oltre che una costante via di fuga rispetto a una situazione vissuta come potenzialmente soffocante.Gli appartenenti al Cluster 1 sono infatti quelli che, in misura decisamente molto più netta rispetto all’altro Cluster, non vorrebbero essersi impegnati nella relazione (112), vogliono frequentare altri potenziali partner (111), si sentono attratti da altre persone sul piano tanto fisico (68) quanto affettivo (81). Ritengono di poter interrompere la relazione senza problemi (128), anche perchè è la relazione attuale a essere carica di difficoltà (107) e di contrasti (95), specie perchè l’altro non è giudicato sufficientemente attento (123) nè comprensivo (100), ovvero anche, talvolta, proprio sgradevole (88, 132) e persino spaventevole (122).Hanno l’impressione che il partner tenda a stare sulle sue (120) e a considerare poco l’altro (129), così che è difficile aprirsi a lui (91, 94). Tengono nascosti al partner vari aspetti della propria vita in genere (114) e in particolare la presenza di altri partner (119). Ritengono di poter fare del sesso con un partner pur non essendo impegnati veramente con questi (98), anche perchè considerano il sesso una questione più che altro fisica (113), basata sul piacere (109) e legata alla definizione del potere (106). Apprezzano un certo livello di promiscuità sia per sè (131) sia per il partner (121) e percepiscono l’attenzione dell’altro come talvolta soffocante e da rifuggire (83).Se si considera che quelli indicati qui sopra sono i 25 item in cui è maggiore la differenza rispetto al Cluster 2 (tutti i primi 25, senza omissioni e in ordine quasi esattamente decrescente in termini di distanza nelle valutazioni), il profilo indicato appare molto netto e significativo.
Comprende il 69.0% del campione. Vi prevalgono, ma moderatamente, i soggetti di sesso femminile. Si tratta di persone tendenzialmente più adulte di quelle che appartengono al Cluster 1.Dal punto di vista dei comportamenti dichiarati, sono quelli che, rispetto all’altro Cluster, sono più portati all’innamoramento, sia in passato sia attualmente, sono più fedeli e più definiti nei loro interessi verso l’altro. Hanno avuto più relazioni, ma più intense, e attualmente si sentono più legati al proprio partner in termini amorosiIn termini sostanzialmente simmetrici e contrari rispetto al Cluster 1, lo stile di rapporto con il partner espresso dagli appartenenti al Cluster 2 è caratterizzato, in modo molto evidente, dalla profonda accettazione del partner. Lungi dal venire percepito come un problema, il coinvolgimento con l’atro sembra rappresentare piuttosto il vero e proprio obiettivo della relazione, ovvero ciò che le da significato.Gli appartenenti al Cluster 2 sono infatti quelli che, in misura decisamente molto più netta rispetto all’altro Cluster, intendono sposare il proprio partner (71) in quanto prevedono che l’amore sia stabile (56), sicuro (46), reciproco (41), coinvolgente (8), senza fine (70), per tutta la vita (67). La progettazione di un futuro comune rappresenta anzi un punto fondativo della relazione (72, 75). Il partner è considerato importantissimo (17), adorabile (25) e fonte di orgoglio (10).La relazione con il partner è vissuta come molto soddisfacente (29, 43), calda e rassicurante (34), di grande appoggio emotivo (28), basata sulla perfetta comprensione (38, 24), quasi magica (42). La relazione è considerata a prova di ogni contrasto (59), anche perchè si è disposti a tutto per tenerla in vita (53) e anzi ci si compiace di sacrificarsi all’impegno con il partner (80, 35). Danno enorme importanza all’amore in sè (36) e ritengono che il sesso possa coincidere solo con l’amore (64).Se si considera che, anche in questo caso, quelli indicati qui sopra sono i 25 item in cui è maggiore la differenza rispetto al Cluster 1 (tutti i primi 25, senza omissioni e in ordine quasi esattamente decrescente in termini di distanza nelle valutazioni), anche questo profilo appare molto netto e significativo.
Abbiamo infine condotto, su tutti e 136 item a scala di Likert presenti nel questionario, un’analisi fattoriale con rotazione Varimax, secondo il metodo delle Componenti Principali e la Root Curve come regola di estrazione. I risultati di tale analisi fattoriale sono riportati in Tabella 24.Come si vede, i Fattori principali ottenuti sono 3. Tali fattori potrebbero essere definiti:F 1: Affinità di coppia e idealismo che sottolinea la dimensione fusionale, di coinvolgimento, di stabilità e sicurezza, di appoggio emotivo, di eccezionalità del sentimento, di attenzione, di disponibilità a uno sforzo per il mantenimento della relazione.F 2: Timori, ansie e problemi di coppia che fa riferimento alla gelosia, all’insufficiente attenzione da parte dell’altro, all’incomprensione, alle difficoltà di comunicazioneF 3: Attività sessuale legata soprattutto alla intensità della dimensione fisica, al petting e al sesso
F1 |
F2 |
F3 |
||
17 |
.75 |
|||
41 |
.72 |
|||
46 |
.68 |
|||
43 |
.66 |
|||
67 |
.66 |
|||
38 |
.65 |
|||
56 |
.64 |
|||
24 |
.64 |
|||
42 |
.64 |
|||
71 |
.63 |
|||
10 |
.63 |
|||
13 |
.63 |
|||
F1 |
F2 |
F3 |
||
28 |
.62 |
|||
35 |
.62 |
|||
128 |
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F1 |
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F1 |
F2 |
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F1 |
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.33 |
E’ stato deciso di ottenere una scala di stili amorosi dalle dimensioni ridotte, per renderne più facile la somministrazione in ricerche successive. A questo fine ci siamo basati sia sull’annalisi fattoriale sia sull’analisi dei cluster. Tre subscale sono state ricavate dalla prima analisi e un’ultima scala dalla seconda analisi. Si è dunque stabilito di contenere le voci relative a ciascuna subscala nella misura di 8 item ciascuna.La selezione è stata molto semplice per il fattore 3, meno per il fattore 2, e decisamente più complessa per il fattore 1, che raccoglie la maggiore quantità di item originali.Per identificare le tre subscale di origine fattoriale sono stati eliminati gli item che presentavano un livello di saturazione relativamente elevato (.30 o superiore) in più di un fattore, nonchè (per motivi pratici di somministrazione) gli item con saturazione negativa. Nel caso del fattore 1, abbiamo eliminato anche tutti gli item che si collocavano fra i primi 20 in ordine di accordo espresso dal campione, poichè verosimilmente meno discriminanti.Degli item restanti, sono stati eliminati quelli che ci apparivano più generici, mentre, quando vi erano più item che esprimevano più o meno un medesimo concetto, è stato scelto quello dalla formulazione più sintetica. Sugli item rimasti è stata operata una scelta di costrutto, con l’obiettivo di mantenere le aree di riferimento concettuale che ci sono sembrate più ricorrenti.Per quanto riguarda la quarta subscala, siamo partiti dalla constatazione del fatto che gli item del Fattore 1 tendono a coincidere con gli item più caratteristici del Cluster 2, per cui appariva inutile ripeterli o ampliarli. Gli item più caratteristici del Cluster 1 non comparivano invece tra quelli selezionati, per cui ne abbiamo scelto un gruppo dei più rappresentativi, così da completare il quadro dei costrutti più significativi, nella strutturazione degli stili amorosi, evidenziati dalla ricerca.Abbiamo dunque ottenuto una scala di atteggiamenti verso l’amore potenzialmente utilizzabile, fatte salve ulteriori verifiche, in ricerche successive. Questa potrà comprendere (riportando tra parentesi l’indice di saturazione rispetto al fattore) le seguenti 32 voci:SubScala di Fusione (Fattore 1) Sento che io e il mio (la mia) partner siamo fatti l’uno per l’altro (.72); Sono molto sicura/o del mio amore col mio (la mia) partner (.68); Prevedo che l’amore per il mio (la mia) partner durerà per il resto della mia vita (.66); Io e il mio (la mia) partner ci capiamo veramente bene (.65); Non lascerei che nulla possa essere di ostacolo al mio impegno col mio (la mia) partner (.61); Con il mio (la mia) partner ho una relazione calda e rassicurante (.59); L’amore è la cosa più importante della mia vita (.55); Mi do molto da fare per mantenere la relazione con il mio (la mia) partner (.52).SubScala di Dipendenza (Fattore 2) Spesso mi tormenta l’idea che un’altra donna (un’altro uomo) possa portarsi via il mio (la mia) partner (.58); Certe volte ho paura del mio (la mia) partner (.51); Se il mio (la mia) partner mi ignora per un po’, mi capita di fare cose stupide pur di ottenere di nuovo la sua attenzione (.49); Certe volte mi sento frustrata perchè il mio (la mia) partner non mi capisce (.47); Se il mio (la mia) partner esprime ammirazione per un’altra donna (un’altro uomo), mi sento a disagio (.44); Certe volte il mio (la mia) partner ha verso di me degli atteggiamenti che non mi piacciono (.44); Per tutto il tempo che sono innnamorata, mi è difficile concentrarmi su qualcos’altro che sul mio amore (.39); Certe volte mi è difficile esprimere apertamente i miei sentimenti al mio (alla mia) partner (.35).SubScala di Erotismo (Fattore 3) Nella relazione con il mio (la mia) partner il sesso è fondamentale (.62); La vita senza sesso sarebbe molto noiosa (.55); Trovo che non ci sia nulla di negativo nel masturbarsi (.53); Io e il mio (la mia) partner ci siamo coinvolti fisicamente molto in fretta (.51); Un rapporto sessuale completo è un modo come un altro per comunicare tra due persone (.46); Non ho bisogno di essere veramente impegnata con un uomo (una donna) per fare del sesso con lui (con lei) (.44); Le relazioni omosessuali sono altrettanto lecite di quelle eterosessuali (.38); Baciarsi intensamente è un modo come un altro per comunicare tra due persone (.38).SubScala di Individuazione Certe volte penso che non vorrei essermi imbarcata/o in questa relazione; Ho voglia di frequentare qualche altra donna (altro uomo), oltre al mio partner; Certe volte mi sento affettivamente attratta/o da persone diverse dal mio partner; Potrei interrompere rapidamente la relazione con il mio partner senza farmi problemi particolari; Cerco di tenere il mio partner sempre un po’ in dubbio riguardo al mio effettivo impegno nei suoi confronti; Certe volte mi sento frustrato/a perchè il mio partner non mi capisce; Certe volte il mio partner ha verso di me degli atteggiamenti che non mi piacciono; Quando il mio partner diventa troppo dipendente da me, mi viene da tirarmi un po’ indietro dalla relazione.
Commento
A chiusura del nostro lavoro possiamo giungere, in prima approssimazione, ad alcune conclusioni. Ulteriori elementi di riflessione potranno emergere in seguito, anche alla luce dei risultati di altre ricerche che sono in corso all’interno della Unità di ricerca di psicologia sociale e della personalità.Nel complesso, per il nostro campione: l’esperienza amorosa appare come un momento di grande rilevanza emotiva ed esistenziale, soprattutto nei termini di uno stato d’animo che fornisce notevole supporto alla solidità dell’Io e all’autostima. In tale condizione pare avere attualmente un rilievo essenziale la dimensione del sesso. Non mancano tuttavia problemi di varia natura, specie connessi alla gelosia, alla potenziale incertezza della situazione e ai limiti della spontaneità della relazione, nonchè all’adeguatezza del riconoscimento da parte del partner.Il tema di fondo che sembra emergere è quello del difficile equilibrio tra fusione e individuazione, ovvero della dialettica fra il desiderio di perdersi nell’altro e il timore che tale coinvolgimento possa risultare inadeguato.Sembra confermata la possibilità di ragionare in termini di stili amorosi. Esiste infatti una variazione per cluster che permette di ragionare in termini di profili tipologici diversi per quanto riguarda vari aspetti dei comportamenti, atteggiamenti e opinioni relativi all’amore.Per quanto riguarda le differenze per subcampione, abbiamo visto che non vi sono differenze globali che distinguano nettamente i principali sottogruppi. Eventualmente, si notano indizi di qualche rilievo, da approfondire eventualmente in seguito, maggiori tra maschi e femmine che tra minori e maggiori d’età.La verifica delle scale presenti in letteratura e qui proposte all’interno del questionario mostra una certa differenza (specie nella struttura fattoriale) tra le risposte fornite dal campione italiano e quelle riscontrate in analoghi campioni statunitensi. Si direbbe cioè che, una volta di più, la cultura italiana e quella nordamerica, solitamente ritenute piuttosto simili, non lo siano poi molto. Ciò getta una luce particolare sulla disposizione dei nostri ricercatori a utilizzare i risultati statunitensi come se fossero un punto di riferimento anche per la ricerca nel nostro Paese.In conclusione: è chiara la presenza di un ampio spazio di lavoro per ulteriori ricerche, che sottopongano a verifica critica i molti spunti (sia in termini di tendenze evidenti sia in termini di dubbi) che conseguono ai nostri risultati. Ulteriori indagini potranno risultare utili specie per quanto riguarda una analisi più dettagliata di alcune subscale (ad esempio: quella di gelosia o quella di atteggiamenti verso il sesso), che presentano una struttura relativamente originale.Di particolare interesse potrà risultare l’approfondimento della questione, rispetto alla quale abbiamo raccolto indizi parzialmente contrastanti, se i fattori principali connessi agli stili amorosi siano in numero di tre oppure in numero diverso. Varrà infine la pena di sottoporre a ulteriori controlli le diverse scale brevi che abbiamo potutto costruire riguardo ad aspetti particolari dei trattiatteggiamenti amorosi.
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Riassunto – Stili amorosi: Una ricerca E’ stato avvicinato un campione di 410 soggetti italiani, maschi e femmine fra i 19 e i 28 anni d’età, studenti universitari. E’ stato sottoposto loro un questionario, basato su aggettivi a scale di Likert, composto di 148 item, ricavati, con alcune aggiunte, dalla letteratura scientifica internazionale sugli stili amorosi. Tra questi, in particolare: la Love Attitude Sale, la Triangular Love Scale, il Love Ways Inventory, una Scala di Gelosia, una Scala di Atteggiamenti verso il Sesso, una Scala di Problemi della Relazione più una serie di altri item su temi specifici. I risultati hanno messo in rilievo che l’esperienza amorosa appare come un momento di grande rilevanza emotiva ed esistenziale, soprattutto nei termini di uno stato d’animo che fornisce supporto alla solidità dell’Io e all’autostima. Pare avere attualmente un rilievo essenziale la dimensione del sesso. Nella condizione amorosa vengono percepiti tuttavia anche problemi di varia natura, specie connessi alla gelosia, alla incertezza della situazione, ai limiti della spontaneità della relazione, all’adeguatezza del riconoscimento da parte del partner. Sembra confermata la possibilità di studiare la psicologia dell’amore anche in termini di stili amorosi. Non si rilevano differenze chiaramente significative per subcampioni (sesso ed età). Si evidenzia invece una certa differenza, nelle valutazioni e nella struttura fattoriale, tra le risposte fornite dal campione italiano e quelle riscontrate in analoghi campioni statunitensi.

Felice PERUSSIA: da una buona quarantina d’anni sono psicologo clinico professionista, poi anche professore ordinario di Psicologia Generale in Università. Ho maturato una lunga e approfondita esperienza nella consulenza psicologica personale, individuale e in gruppo, collaborando con centinaia (o forse: migliaia) di persone, nell’arco di molti anni. Faccio base, con un gruppo di brillanti colleghe, principalmente a Milano 📞 3474753143