Psicotecnica è Arte della Mente
Psicotecnica nasce dall’unione di due parole greche antiche: Psyche [ψυχή], cioè: mente, anima, respiro; e Techne [τέχνη] cioè: arte, formazione, creazione (come saper fare e come saper ideare)
E’ l’arte di rendere creativamente attiva, cioè concreta, la mente
La psicotecnica nasce come arte pratica
Ma quella che in alcuni Maestri è creazione originale e innovativa, può successivamente venire tradotta in un protocollo, per cui può essere insegnata e diventare artigianato presso gli allievi
E’ un’arte che molti professionisti possono apprendere e affinare artigianalmente
Un buon esempio di come la psicotecnica può essere sistematizzata è il metodo detto impropriamente “di Stanislavskij”, che invece lo stesso drammaturgo e psicologo russo chiamava appunto Psicotecnica e che testimoniava di avere ricavato dallo studio di Ribot, di Lange e di James
Come Stanislavskij (1863-1938) ci suggerisce: “Lasciate libero sfogo alla capacità creativa subcosciente! Eliminate ciò che la ostacola e rafforzate ciò che la favorisce. E’ qui che ha origine il problema fondamentale della psicotecnica: portare l’attore-persona a una condizione creativa che consenta il prodursi del processo creativo subcosciente”
Psicotecnica è la capacità di attivare il nostro potenziale evolutivo, che è latente nell’inconscio
Psicotecnica è psicologia fatta pratica, psicologia in azione
Può essere descritta anche come l’arte di applicare, in modo artigianale e concreto, la psicologia ai più diversi temi della condizione umana
Il concetto di psicotecnica può comprendere, ad esempio (ma certo non solamente):
- Il prendersi cura della persona che non cerca di trattare il comportamento come se fosse una malattia mentale, e nemmeno come un pretesto per proiettarvi sopra i nostri pregiudizi teorici
- Il counseling rogersiano, la formazione personale, il movimento per lo sviluppo del potenziale umano
- L’ipnosi-suggestione, così come molte strategie di esercizio cognitivo comportamentale
- Lo psicodramma e le tecniche attive
- Certe forme di meditazione e di esercizio mentale
- La psicologia positiva, la pop psychology, le pratiche di auto-aiuto o di auto-terapia (self help)
- La formazione d’aula e il coaching
Oggi: sono sempre più numerosi gli psicologi e gli operatori della relazione d’aiuto che preferiscono considerarsi seguaci anche della psicotecnica, invece che solo della psicologia rigidamente sperimentale o della psicoterapia di derivazione psichiatrica

Felice PERUSSIA – Da oltre quarant’anni sono psicologo clinico professionista, poi anche professore ordinario di Psicologia Generale (e Preside di Psicologia) all’Università. Ho collaborato con centinaia (o forse, meglio: migliaia) di persone, spero aiutandole a vivere meglio. Faccio base, con un gruppo di brillanti colleghe, principalmente a Milano 3474753143