La presenza (sul naso di una persona) di quelli che di solito sono chiamati “occhiali da sole” stimola due euristiche, o due schemi di pensiero, complementari
Chi indossa gli occhiali neri, tende a pensare di poter scrutare spudoratamente tutti quelli che gli stanno intorno, convinto/a che non se ne possano accorgere veramente
Chi sta davanti alla persona che porta gli occhiali neri, tende a pensare che questi sta scrutando spudoratamente proprio me
Ancora più sinteticamente: chi porta gli occhiali neri crede di poter guardare tutti; chi ha davanti uno con gli occhiali neri sa che questi lo sta guardando
E’ una sottospecie di quel particolare e molto classico schema-euristica-bias che è il modello dello squilibrio strutturale nella percezione interpersonale

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di psicodramma & ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Faccio base, con un gruppo di brillanti colleghe, principalmente a Milano 3474753143