Psicologia ed Ecologia

 

 

Felice Perussia, a cura. Psicologia ed Ecologia. Milano: Angeli, 1982, pp. 290.

Uno degli sforzi teorici e sperimentali più stimolanti, tra quelli che hanno rinnovato in campo internazionale la ricerca psicologica a partire dagli anni ’70, è consistito nell’analisi dei rapporti tra il soggetto ed il suo ambiente. La gravità della compromissione dell’habitat, e la difficoltà a stabilire dei paradigmi obiettivi di indagine dei modi in cui ciascuno di noi ‘vive’ il contesto fisico circostante, ha dato luogo ad un vasto dibattito di grande rilievo scientifico e culturale.

La rappresentazione cognitiva dell’ambiente, i suoi contenuti e le sue interazioni con il comportamento quotidiano e con la cultura del gruppo, rappresentano, sotto il nome di “psicologia ecologica”, un tema di interesse sempre più generale. I saggi e le ricerche contenuti in questo volume ne dimostrano tutto il fascino e la novità.

Vengono affrontati: i problemi teorici di fondo che caratterizzano questo approccio; le principali “scuole”; la costruzione culturale dell’ambiente come sistema di adattamento individuale e sociale; l’immagine della città; il rischio soggettivo nei luoghi di lavoro; la ricerca di laboratorio ed i suoi riferimenti epistemologici; l’ampio tema psicopedagogico del bambino che ‘impara’ e ‘racconta’ la sua città.

Questo volume testimonia di un notevole impegno, tra i più suggestivi ed aggiornati, a proporre una rassegna critica, in termini di teoria e di ricerca, di · una metodologia scientifica tra le più promettenti del panorama psicologico contemporaneo.

 

SOMMARIO:

  • Presentazione, di Felice Perussia.
  • Su alcune questioni teoriche in tema di ecologia soggettiva, di Felice Perussia.
  • Individuo, cultura e ambiente: i Papua Kapauku della Nuova Guinea Occidentale, di Fausto Massimini.
  • Aspetti « socio-spaziali» della rappresentazione cognitiva del centro cittadino, di Mirilia Bonnes-Dobrowolny e Gianfranco Secchiaroli.
  • Soggetto e ambiente: proposta di un metodo per l’analisi di ambienti di lavoro, di Antonino Mastroeni.
  • L‘incidenza della zona di residenza urbana sull’elaborazione cognitiva dell’immagine di città.: Ricerca su un campione di bambini milanesi, di Amelia Gaetti e Lucia Venini.
  • La percezione della città nel bambino: il caso di Oxford, di Manuela Sfondrini.
  • Contributo sperimentale al problema della memoria a lungo termine di paesaggi, di Roberto Masini e Felice Perussia.
  • Osservazione e contesto delle aspettative, di Giuseppe Mantovani.
  • Introduzione al contributo cognitivista in psicologia ambientale, di Matilde Grechi.
  • La rappresentazione cognitiva dell’ambiente come problema geografico, di Elisa Bianchi

 


 

La raccolta è uscita come volume a se stante e contemporaneamente anche come numero speciale dell’importante Rivista scientifica Ricerche di Psicologia.

Il libro ha avuto un ampio successo ed è stato pubblicato molte volte, in numerose ristampe successive, come testo che ha circolato (e circola ancora) per conto proprio.

 

Ecco alcune delle altre copertine che ha avuto: