Non esiste un premio Nobel specifico per la psichiatria. Ci sono però degli psichiatri i quali hanno ricevuto il premio Nobel per le loro qualità scientifiche e intellettuali.
In particolare, hanno ricevuto il premio Nobel:
- 1927 – Julius Wagner-Jauregg (1857-1940) è premio Nobel per la medicina, a motivo delle sue affermazioni sul valore terapeutico dell’inoculazione della malaria nel trattamento della demenza paralitica. Intitola dunque la sua lectio magistralis, per la consegna del premio, proprio al trattamento della demenza mediante la tecnica dell’infettare il paziente con la malaria, innestandogli direttamente il Plasmodium, parassita responsabile della malaria. Wagner-Jauregg è un personaggio controverso, specie per la sua decisa adesione all’eugenetica ed alle politiche tedesche di epurazione delle persone ritenute inferiori. Tuttavia è il primo psichiatra a ricevere un premio Nobel.
- 1949 – Antonio Egas Moniz (1874-1955) è premio Nobel per la medicina, a motivo delle sue affermazioni sul valore terapeutico della leucotomia per il trattamento di varie psicopatologie psicotico-nevrotiche. Il premio del 1949 viene assegnato, a parimerito, anche al neuro-fisiologo Walter Rudolf Hess. Comunque: Moniz è il grande promotore della lobotomia come cura elettiva per molti disturbi mentali. Tale pratica, che vorrebbe essere psicoterapeutica e che ha avuto un certo seguito negli Stati Uniti negli anni ’50-’70 del Novecento, viene messa in atto ancora oggi in taluni reparti psihiatrici di varie parti del mondo.

Felice Perussia, quarant’anni abbondanti di lavoro psicologico con i gruppi, specie come mastro (e apprendista) di psicodramma & ipnosi, ma anche oltre trent’anni come professore ordinario di Psicologia Generale (Personalità, Storia) all’Università – Faccio base, con un gruppo di brillanti colleghe, principalmente a Milano 📞 3474753143