Panico: Attacco di ansia non-specifica

 

 

Panico è dal greco panikos [πανικόσ]: legato a Pan, spirito o divinità dei boschi che può pervadere all’improvviso i sentimenti di coloro ai quali si manifesta

Indica uno stato di intenso sgomento, paura o angoscia, che arriva all’improvviso

L’attacco di panico, o attacco imprevisto di ansia a-specifica, non sembra provocato da una causa chiaramente identificabile

Nella maggior parte dei casi: dura pochi minuti ed è un episodio relativamente isolato

I sintomi caratteristici, spesso intensi e che paiono montare come un’onda, possono essere: palpitazioni cardiache, vampate di calore o di gelo, nausea, modificazione del respiro, vertigini, formicolio agli arti, senso di morte incombente, di confusione, di perdita del controllo di sé

Viene percepito come qualcosa che si subisce passivamente, senza poterci fare nulla, come se un evento terribile stesse accadendo o stesse per accadere

Nel momento in cui prova l’accesso di ansia, la persona vuole scappare dal contesto in cui l’attacco si è presentato, mentre cerca aiuto o un pronto soccorso d’emergenza

L’attacco di panico vero e proprio se ne va così come è venuto, spesso lasciando prostrata e disorientata la persona

Dopo un attacco panico, la persona vive spesso una forma di ansia anticipatoria (detta anche paura della paura), nel senso che rimane all’erta, nella preoccupazione di subire altre esperienze del genere, senza poterle prevedere né controllare

In alcuni casi: l’attacco di panico avviene come risposta connessa ad una fobia specifica, quando non ci si può sottrarre allo stimolo scatenante (ad esempio: restare chiusi in ascensore per chi soffre di claustrofobia)

Se l’attacco ansioso si ripete più volte, allora si parla di vero e proprio disturbo panico strutturato

Il termine si usa anche con riferimento al panico collettivo, inteso come una reazione scomposta di terrore che coinvolge un’intera folla, all’improvviso e come per contagio

Attacchi di panico relativamente sistematici si presentano in un 2% della popolazione, specie nelle aree urbane, più spesso tra le donne

I casi singoli o isolati di attacco di ansia sono invece assai più frequenti, tanto da poter essere considerati come relativamente normali, una volta nella vita

Gli attacchi di panico possono essere contenuti con opportune tecniche di affrontamento; mentre per superare il vero e proprio disturbo di panico può essere necessario l’intervento sistematico e complesso di uno psicologo competente