Lo Psicologo NON risponde – In che senso?

 

Lo psicologo deve imparare a non rispondere.

Successivamente, con l’esperienza, può imparare anche a non porre domande.

Più propriamente: la psicologa non intende veramente rispondere; la psicologa non intende veramente porre domande.

Lo psicologo è un catalizzatore, un placebo, un fattore terapeutico proiettivo, un significante senza significato, una eco senza parole.

Non è un presuntuoso e dilettantesco stregone che crede (o cerca di far credere) di saper interpretare presagi.

L’arte del non-rispondere davvero è assai sottile; mentre richiede grande competenza per essere realizzata.