ITAPI-VALORI Manuale

 

 

Felice Perussia – Renata Viano

Itapi-VALORI: Inventario Italiano dei Valori – Italia Values Inventory

MANUALE

Milano: Psicotecnica-Amazon, 2006, pp.228.

 

Quarta di Copertina

 

Il testo descrive, con grande dettaglio, l’evoluzione teorica e metodologica dell’inventario ITAPI-VALORI (Inventario Italiano dei Valori o Italia Value Inventory) fino ai risultati di ricerca finali.
Nella prima parte del volume viene presentata anche un’ampia rassegna critica della letteratura in tema di psicologia dei Valori. Che fornisce, tra l’altro, un vasto repertorio bibliografico sul tema, con riferimento analitico ad oltre mille e cinquecento lavori.
Nella seconda parte del volume, viene presentato il vero e proprio Manuale di ITAPI-VALORI, sempre in versione integrale, con tutte le sue caratteristiche psicometriche nonché con le modalità e le norme per la somministrazione.
ITAPI-VALORI impiega 35 item per descrivere un profilo individuale basato su 7 Valori-Fattori, con una norma psicometrica che si fonda su un campione rappresentativo della popolazione (per sesso, età, livello di istruzione, stato civile e distribuzione geografica) composto di 1.716 soggetti.
ITAPI è il Programma italiano (ed europeo) di ricerca scientifica sulle Personalità, che produce dati e analisi approfondite in continuo sviluppo da diversi anni. ITAPI tiene conto puntualmente, accanto alla letteratura scientifica nord-americana, della ricca tradizione culturale italiana ed europea, da cui anzi prende le mosse.
Il Programma ITAPI è (forse) l’unico insieme di Inventari attualmente disponibile il quale sia utilizzabile liberamente, in licenza freeware, per scopi no-profit (quali: ricerche scientifiche, tesi di laurea, counseling sociale, interventi di sviluppo personale ecc) in una prospettiva di servizio.
Il Programma ITAPI è anche (forse) l’unico insieme di Test il cui apparato psicometrico-statistico sia completamente public domain, ovvero facilmente verificabile, oltre che usabile, da ogni studioso e da ogni utente, dal primo all’ultimo item e dalla prima all’ultima elaborazione, in versione open source (in questo Manuale, ma anche su internet all’indirizzo: www.itapi.PsicoTecnica.it).

 

SOMMARIO

 

Premessa
1. Antecedenti di Itapi-VALORI nella letteratura scientifica
VALORI POLISEMICI
VALORI MODERNI
VALORI SICURI
VALORI GERARCHICI
VALORI MORALI
VALORI INTERPERSONALI
VALORI POLITICI
VALORI ECONOMICI
VALORI ANTONIMICI
VALORI PERSONALI
VALORI TIPICI
2. Contenuti di Itapi-VALORI (35 item) e modalità di somministrazione
3. Campione per la standardizzazione nazionale italiana (1.716 casi)
4. Analisi dei 35 item di Itapi-VALORI: Coerenza e omogeneità interna
5. Analisi delle 7 scale di Itapi-VALORI: Attendibilità dei Valori-Fattori
6. Norme statistiche (taratura italiana) di Itapi-VALORI: Frequenze, percentuali, punti Z, punti T
7. Norme statistiche (taratura italiana) di Itapi-VALORI: Distribuzioni percentili
8. Assegnazione del punteggio per il Profilo di Itapi-VALORI
9. Itapi-VALORI: segmentazione in 4 Cluster
10. Itapi-VALORI: Profilo sintetico dei 4 Cluster
11. Itapi-Valori-S (forma Sintetica: 14 item)
Conclusione
Riferimenti bibliografici

 

PREMESSA

 

Le ragioni che stanno alla base della realizzazione di ITAPI-VALORI sono le medesime che ispirano tutto il Programma ITAPI (Inventari Italiani di Personalità o Italia Personality Inventories) nel suo insieme. Di tali motivazioni, che sono di natura scientifica ed epistemologica così come di carattere operativo, abbiamo già riferito in precedenti pubblicazioni, prodotte nell’ambito del programma stesso; mentre le abbiamo ampiamente riportate anche nel sito ufficiale del Programma ITAPI (www.itapi.PsicoTecnica.it).
Benché la filosofia del Programma ITAPI sia ormai piuttosto nota fra i ricercatori e gli studiosi, ci permettiamo di ricordare comunque qui ancora una volta (come informazione é giusto evocare per sommi capi in ciascuna delle pubblicazioni legate al programma) alcuni dei nostri obiettivi principali; tra cui: A) Contribuire all’evoluzione della ricerca scientifica sulle personalità; B) Operare costantemente, dall’inizio alla fine, con riferimento anche alla tradizione teorica e di ricerca che è propria al contesto culturale italiano ed europeo (e non soltanto, o quasi, alla cultura statunitense, come invece spesso avviene nell’ambito della ricerca psicologica); C) Realizzare strumenti di alto livello scientifico che siano però freeware e opensource (ovvero: a completa disposizione della comunità, ancorché per scopi non commerciali); D) Avere carattere no-profit, nel senso di operare in un contesto non condizionato da ragioni di produttività economica e, nei limiti del possibile, a favore della collettività; E) Essere trasparenti, tanto sul piano scientifico che su quello tecnico che su quello teorico-epistemologico; F) Limitare il condizionamento commerciale che può interferire con le rilevazioni in tema di psicologia sociale e delle personalità, anche sul piano dell’uso nel contesto dello studio e della ricerca ovvero in quello editoriale; G) Permettere, anche a coloro cui i test realizzati nell’ambito del Programma ITAPI vengono sottoposti, di avere sempre elementi di verifica, in termini di consenso informato, quanto più possibile completi e comprensibili; H) Fornire una certa quantità di riferimenti teorici e di ricerca, che aiutino a inquadrare e quindi a capire meglio anche il senso di ciascun test e delle sue modalità d’uso.
Gli strumenti realizzati nell’ambito del Programma ITAPI, che sono tutti (dall’inizio alla fine) un prodotto originale del nostro gruppo di lavoro, vengono messi a disposizione della collettività (per scopi non commerciali, con una licenza di tipo creative commons) ovvero con la massima limpidezza. I test del Programma ITAPI sono infatti pubblicati, in ogni loro parte e dettaglio, sotto forma di volumi. Generalmente sono anche facilmente consultabili da tutti in quanto vengono riportati, nelle loro parti essenziali (arrivando talvolta fino al minimo dettaglio) anche su internet (sempre al sito: www.itapi.PsicoTecnica.it).
Nel caso più specifico della realizzazione di ITAPI-VALORI, varrà inoltre la pena di ricordare che, così come tende ad avvenire per tutta la ricerca nel campo della psicologia, anche la generalità della ricerca internazionale in materia di valori consiste principalmente nell’utilizzare strumenti ideati, sviluppati e confermati (quando lo sono) quasi solo nel contesto della cultura statunitense. Il che porta in sostanza molte ricerche a proporsi non come indagini autonome, ma (più o meno esplicitamente) come delle conferme implicite dei punti di riferimento su cui si basano le indagini nord-americane.
Per cui, nel caso appunto dei valori, tali ricerche tendono a proporsi, non di rado involontariamente, come convalide, dirette o indirette, dei valori morali che sono tipici della cultura all’interno della quale sono state concepite. Il che non toglie valore alla loro qualità scientifica (quando c’é), ma appare limitativo quando si opera in culture differenti, come è il caso dell’Europa in generale e dell’Italia in particolare.
Tale pervasivo stereotipo, secondo cui l’ideologia di un singolo Paese rappresenterebbe necessariamente l’ovvia e superiore pietra di paragone per qualsiasi altra tradizione valoriale, è molto lontana dalla verosimiglianza scientifica. Ed é quindi molto lontana anche dai fondamenti epistemologici che da sempre caratterizzano la filosofia del Programma ITAPI.
Tornando invece alla sostanza tecnica del lavoro presentato qui, sottolineiamo che in questa sede pubblichiamo quello che in letteratura viene solitamente definito come il “manuale del test”. Analogamente a quanto abbiamo realizzato in precedenti occasioni (Perussia 2005c; Perussia e Viano, 2006a), il saggio è dunque un manuale di base per ITAPI-VALORI.
Facciamo anche presente che i lavori scientifici di cui abbiamo tenuto conto, per definire il quadro concettuale di ITAPI, sono davvero molti. Di questi abbiamo già riferito, in piccola parte, anche in altre pubblicazioni (Perussia, 2004, 2005a, 2005b, 2005c, 2006b; Perussia e Viano, 2004, 2006a); soprattutto in quella dedicata all’identificazione del pool di item di partenza per ITAPI-VALORI (Perussia, 2005c), ovvero in quella relativa ad una prima introduzione alle ricerche tipologiche basate sui Valori e sugli Stili di Vita (Perussia, 2005b).
Abbiamo peraltro tenuto sullo sfondo, ancora una volta, alcuni volumi particolarmente interessanti, specie con riferimento ai test psicologici in generale, come il manuale di Boncori (1993) o quelli di Anastasi (1968, 1976, 1988 ecc). Mentre abbiamo preso nella opportuna considerazione anche le tradizionali raccomandazioni ufficiali in materia di psicometria suggerite dalla American Psychological Association (1985-1999).
Ricordiamo infine che ITAPI è un programma, e un gruppo, di lavoro in continuo sviluppo. Per ulteriori approfondimenti sul programma stesso (oltre che per un repertorio di strumenti utili per chi si occupa di reattivi, scale, test, inventari e indagini di psicologia sociale e delle personalità) rimandiamo quindi costantemente al relativo sito internet (www.itapi.PsicoTecnica.it).
Per comunicazioni: è sempre possibile rivolgersi direttamente agli Autori dei vari passaggi del Programma ITAPI utilizzando i relativi indirizzi internet.