FOBIA SOCIALE

 

 

La fobia sociale o ansia sociale è uno stato di allarme, talvolta intenso e incontrollabile talvolta più contenuto, che nasce dal timore, o dall’avversione, per occasioni pubbliche, quali: essere esposti alla gente; dover fare qualche cosa di fronte a tutti; dover stare in mezzo agli altri; interagire con gli sconosciuti; partecipare a una festa; tenere una conferenza; sostenere un colloquio di lavoro o un esame

La fobia sociale viene descritta talvolta, nel linguaggio comune, come una condizione di intensa timidezza o di grave imbarazzo
Non di rado l’ansia è anticipatoria, nel senso che l’agitazione interviene ben prima che la situazione sociale si determini concretamente, scatenata anche solo dal pensiero che ciò possa accadere

La fobia sociale consiste nel provare uno stato generale di apprensione che si manifesta, come è tipico delle reazioni di ansia, sotto forma di: inquietudine, palpitazioni al cuore, malessere gastro-intestinale, tensione muscolare, accorciarsi del respiro, confusione mentale, fatica
La persona che soffre di fobia sociale: teme di apparire sciocca, incapace, inadeguata, di essere giudicata debole, ansiosa, persino pazza, dagli estranei. Talvolta teme che gli altri possano notare un tremore delle mani, una particolare sudorazione, un arrossamento della pelle

L’ansia sociale appare spesso esagerata e poco comprensibile per la persona stessa che la vive, e che ne rimane frustrata
Mentre capita non di rado che le persone attorno non capiscano la sua sofferenza e anzi la trattino con sufficienza o se ne prendano gioco

Talvolta la fobia sociale interferisce in modo rilevante con le relazioni, o con la vita lavorativa, della persona. Spesso determina condotte di evitamento, per cui la persona cerca di rifuggire un po’ tutte le situazioni pubbliche, mentre può talvolta tendere ad una disposizione agorafobica

Soffre di ansia sociale, con varia intensità, non meno del 10% della popolazione, con leggera prevalenza tra le donne
In molti casi la fobia sociale può essere affrontata e superata con un intervento che è basato sulla ri-elaborazione dei vissuti e su un nuovo allenamento alle relazioni ed alle prestazioni sociali, condotto sotto la guida di uno psicologo competente