Atteggiamenti giovanili verso l’attività sportiva

 

 

Riferimento bibliografico:
Daino A., Perussia F., Viano R., Bussetti M., Rho F., Atteggiamenti giovanili verso l’attività sportiva. Movimento, 2005, 21(2), 33-39.

 


 

ABSTRACT

In this context of the Failplay-Fairsport project, a quantitative analysis was carried out on a sample of 720 studentsfrom a high school in Milan.
The aim ofthe study was to gauge teen agers’ views on sport as a goal.
The teen-agers were presented with a Likert questionnaire (on a scale of 4).
Overall, most students have a good opinion of sport in generaI, while only minority does not consider it as part of their life.
Research results show 4 clusters.
“Onlookers”, approximately 1/3 of the sample (predominantly girls), like sport, though they don’t like to practice it;
“Competitors”, another 1/3 of the sample (predominantly boys), like to practice sports especially in competitions;
“Idealists”, 1/5 of the sample (with a clear male predominance), perceive sport as a funny way to establish new relationships;
“Sceptics”, less than f/5 of the sample, (with a slight female predominance), don’t like sports.

Key Words: Attitudes, Fairplay, Motivations, Teenagers

 

RIASSUNTO

Nell’ambito dell’iniziativa Failplay-Fairsport, è stata condotta una ricerca quantitativa, su un campione di 720 ragazzi delle scuole superiori milanesi, al fine di studiare l’immagine dello sport presso gli adolescenti.
E’ stato somministrato un questionario per autocompilazione, a scale Likert a 4 punti.
Si rileva che la maggioranza attribuisce grande valore allo sport, mentre solo una minoranza lo considera un fenomeno estraneo alla propria vita.
Applicando l’analisi dei cluster, si evidenziano altresì 4 tipologie di rapporto con lo sport:
“Le spettatrici”: circa 1/3 del campione, a prevalenza femminile, cui lo sport appare una dimensione molto importante ma non vissuta in prima persona.
“Gli agonisti”: quasi 1/3 del campione, a prevalenza maschile, che esprimono grande partecipazione diretta nello sport soprattutto agonistico.
“Gli idealisti”: 1/5 del campione, a netta prevalenza maschile, che concepiscono lo sport come un’occasione Iudica di sviluppo relazionale.
“Gli scettici”: meno di 1/5 del campione, a leggera prevalenza femminile, che esprimono disinteresse rispetto alla pratica sportiva.