Nel febbraio del 1920 viene pubblicato un esperimento, tra i più citati in psicologia, che evidenzia la possibilità di utilizzare una procedura, simile a quella che Pavlov ha dimostrato nell’ambito dei comportamenti animali, per condizionare i sentimenti degli esseri umani
L’esperimento viene realizzato da John B. Watson (1878-1958) e da Rosalie Rayner (1899-1935)
Watson, che nel 1913 ha pubblicato il Manifesto fondativo del Comportamentismo (Psychology as the behaviorist views it), è professore di psicologia alla Johns Hopkins University
I ricercatori prendono all’orfanotrofio un bambino di circa 10 mesi, detto Albert B.
In un primo tempo, vengono fatti vedere al piccolo Albert alcuni animaletti vivi, quali un coniglio bianco, un topo, un cane, e poi delle maschere, della lana, ecc
Il bambino non mostra alcuna reazione negativa verso questi stimoli
Poi: viene messo a disposizione di Little Albert un ratto bianco del laboratorio, con cui questi gioca allegramente
Dopo un po’, nel momento in cui Albert tocca il ratto, viene prodotto un suono improvviso e violento alle sue spalle, pestando con il martello su una sbarra d’acciaio
Sentendo il rumore, Albert si mette a piangere e mostra evidenti segni di paura
Dopo che è stata ripetuta molte volte l’associazione tra i due stimoli (ratto e rumore) Albert risponde con terrore alla vista del topolino bianco
Poi: viene prodotta, con opportuni rinforzi rumorosi, una generalizzazione dell’esperienza ansiogena ad altri stimoli simili
Infine: Albert si terrorizza (in assenza di rumore) anche alla sola presenza di altri animali e poi tendenzialmente di qualsiasi stimolo morbido o peloso o bianco, anche non in movimento
Successivamente all’esperimento: la relazione segreta, che legava il professor Watson (già sposato) con l’assistente appena maggiorenne Rayner, viene risaputa
Watson è dimesso dall’Università e passa a lavorare nella grande agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson di New York, dando un contributo essenziale alla fondazione della psicologia dei consumi e della pubblicità
Watson e Rayner si sposano alla fine dello stesso anno
La ricerca su Little Albert suscita una enorme eco negli Stati Uniti (anche per via dello scandalo)
Watson e Rayner producono poi dei manuali su come educare i bambini, plasmandoli nel modo migliore col fatto di applicare la psicologia comportamentista
La ricerca è stata molto criticata, specie per il modo poco etico di trattare il piccolo Albert
Ma ha rappresentato, per almeno mezzo secolo, la prova sperimentale del fatto che anche un’emozione apparentemente naturale, come la paura, può nascere e crescere in quanto prodotto di un meccanismo artificiale
E’ considerata la prima dimostrazione forte sulla generalizzazione del riflesso condizionato negli esseri umani
Il meccanismo dello spostamento dello stimolo è stato alla base della psicopatologia e poi della terapia comportamentista, poiché è un esempio lampante di come una fobia (del bianco) può derivare da qualche cosa di occasionale (un rumore violento) senza che vi sia alcun nesso simbolico (ma solo un’associazione incidentale) tra le due
Felice Perussia, da oltre 30 anni, è psicologo clinico e professore ordinario di Psicologia Generale in Università. Ha sviluppato una profonda competenza nella consulenza psicologica personale, collaborando con centinaia (o forse meglio: migliaia) di persone.